Cinque calciatori della Virtus Verona sono stati condannati a sei anni di carcere ciascuno con l’accusa di aver fatto ubriacare una ragazza e di averne poi abusato.
Stando a quanto riportano le cronache scaligere, il gruppetto (di età compresa tra i 23 e i 29 anni) – al termine di una partita del campionato di serie C – avrebbe agganciato la studentessa sui social per poi coinvolgerla in una serata alcolica che sarebbe degenerata in violenza. Era il gennaio del 2020.
I cinque – che hanno annunciato ricorso – si sono difesi sostenendo che la ragazza era lucida e consenziente. La giovane, informano i giornali locali, avrebbe ritirato la querela e revocato la costituzione a parte civile (dopo essere stata risarcita) alla vigilia del processo. I giudici hanno comunque condannato i cinque (uno finirà ancora in aula tra qualche mese per un episodio analogo), se pure concedendo l’attenuante. Nel frattempo uno dei calciatori è stato sospeso dalla nuova squadra in cui milita, mentre il presidente della Virtus ha dichiarato al Corriere Veneto di voler attendere la sentenza definitiva per decidere.
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