Circa tre milioni di euro. E’ questo, secondo quanto emerso, il conto dei danni che il Comune di Brescia potrebbe presentare per l’incidente in tangenziale Ovest che ha pesantemente danneggiato il cavalcavia di via Volturno mandando in tilt la viabilità sul versante Ovest della città.
I primi interventi per il ripristino parziale della viabilità sono costati circa 250mila euro (la strada è stata riaperta questa mattina, a tempo record e in anticipo sul calendario annunciato). Ma la sistemazione definitiva – che non arriverà prima dell’estate 2023 – potrebbe costare almeno altri due milioni, forse di più. Al momento – come sottolineato dall’assessore Federico Manzoni – sono cinque i profili di danno che verranno contestati: quello al ponte, i disagi per circolazione, i costi per la segnaletica, i costi extra per il personale e il danno d’immagine per il Comune.
Resta da capire cosa risponderà la compagnia assicurativa e, soprattutto, se avrà gli elementi per rivalersi sul conducente per il fatto – ancora da confermare – che il braccio della gru sarebbe stato dimenticato alzato con una sporgenza di oltre quattro metri oltre la sagoma del mezzo che lo trasportava.