🔴 Politiche: per Roma il Pd sceglie Girelli, Bazoli si gioca la conferma al Senato
Il consigliere regionale Gianantonio Girelli “sicuro”, il deputato uscente Alfredo Bazoli con qualche chance. E’ quanto ha deciso nelle scorse ore la direzione provinciale del Partito Democratico, che ha deliberato i nomi su cui puntare in vista delle imminenti elezioni politiche.
Dunque, in pole position, c’è Girelli: lettiano della prima ora, premiato “per il valore politico, il lavoro svolto in questi anni nonché per il larghissimo consenso avuto alle consultazioni zonali”. Salvo sorprese ferragostane sarà suo l’unico posto certo per Roma che, in questa tornata, spetterà ai dem bresciani.
Più complicata, invece, la posizione di Bazoli, che Brescia vorrebbe come capolista al plurinominale per il Senato. Ma in questo caso il seggio non è affatto sicuro, perché il collegio comprende diverse province (anche Bergamo, Cremona e Mantova), i posti sono meno della scorsa tornata e i contendenti non mancano. Bazoli, comunque, spera ancora nell’ipotesi di nomina come membro laico del Csm (si voterà a novembre) e non è del tutto escluso nemmeno un suo ritorno in pista per le elezioni comunali di Brescia.
Nelle liste figurano anche l’assessore all’ambiente del comune di Brescia Miriam Cominelli (sinistra interna) e il segretario provinciale Michele Zanardi (girelliano). Per loro le chance sono molto poche. Ma non nulle (soprattutto Cominelli, per la quota donne). Mentre per gli altri nomi indicati non ci sono possibilità concrete. Anche se resta da capire la posizione di Roberto Rossini, presidente nazionale delle Acli, che potrebbe godere del traino nazionale.
Va precisato comunque che i desiderata di Brescia dovranno confrontarsi – si spera non scontrarsi – con la volontà dei vertici nazionali e con eventuali esigenze di ospitalità ad esponenti di forze minori. Insomma: a decidere sarà Roma e la speranza è che, per una volta, ascolti i territori.