Dopo la richiesta di rinvio a giudizio, lunedì 27 giugno si terrà l’udienza preliminare a carico delle tre persone accusate di aver ucciso Laura Ziliani: Mirto Milani e due figlie della donna, Paola Zani e Silvia Zani.
Stando all’accusa, lo scorso 8 maggio il “trio criminale” – che nelle scorse settimane avrebbe ammesso le proprie responsabilità – avrebbe stordito l’ex impiegata del Comune di Roncadelle con una tisana a base di benzodiazepine, poi l’avrebbe soffocata nel sonno e infine ne avrebbe nascosto il cadavere, sotterrandolo lungo l’argine di un fiume, che fu trovato l’8 agosto 2021.
Il delitto – consumato nell’abitazione di Temù, in Valcamonica – avrebbe fatto seguito a un tentativo andato a vuoto poche settimane prima (le modalità messe in atto sarebbero state simili). Il movente – stando alle prime ipotesi – andrebbe ricercato nella volontà di appropriarsi dell’ingente patrimonio (tra denaro e immobili) della Ziliani.
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