Undici persone sono state arrestate (tre in carcere e otto ai domiciliari) nell’ambito di un’indagine della Guardia di Finanza su presunte irregolarità nell’affidamento degli appalti per le mense e i servizi di pulizia di scuole e case di riposo. Un’operazione che – secondo quanto riportano diverse fonti – avrebbe coinvolto anche la provincia di Brescia.
Le indagini sono durate un anno e hanno riguardato commesse per 39 milioni di euro sopratutto in provincia di Milano. Ma sarebbe stato coinvolto anche la dirigenza di un paese bergamasco e – per la leonessa – Flero, dove sarebbe finito sotto la lente un affidamento ma (secondo quanto precisato dal Comune) non ci sarebbero persone indagate.
Secondo le poche informazioni oggi disponibili, gli appalti sarebbero stati aggiudicati irregolarmente, in alcuni casi con tangenti corrispondenti all’1/2% del prezzo a base d’asta della gara, che venivano poi pagate a rate man mano che arrivavano le risorse dagli enti locali.
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