Luigi Peroni, presidente dell’ordine delle professioni sanitarie di Brescia e neo-eletto coordinatore Regionale, insieme ai presidenti di Mantova e Cremona riuniti agli Artigianelli, ha chiesto al vicepresidente della commissione Sanità di Regione Lombardia, Simona Tironi, risposte “chiare” sui nuovi ruoli che avranno le professioni sanitarie all’interno degli ospedali e delle case di comunità nella riforma della legge della Sanità n 23.
“Per noi è fondamentale la pari dignità tra gli ordini, le competenze di un professionista finiscono dove iniziano quelle di un altro – commenta Luigi Peroni, presidente TSRM-PSTRP di Brescia -: il nostro ordine è formato da circa 6 mila iscritti, ma purtroppo non siamo sufficienti, manca personale, voglio chiedere aiuto al Ministero della Salute perché crei un fondo per trovare nuovo personale sanitario”.
Dal palco degli Artigianelli la Regione ha ribadito la centralità dell’ordine delle professioni sanitarie nel progetto di riforma. “Il vostro ordine rappresenta diciannove professioni sanitarie è importantissimo nel mondo socio sanitario -commenta Simona Tironi vicepresidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia -. Spesso l’equipe multidisciplinare per l’80 per cento è formata dalle vostre professioni e senza di voi sarebbe impossibile prendere in carico determinati pazienti. Nel mondo della Sanità non esiste una professione più importante dell’altra, per questo alle nostre audizioni abbiamo voluto al tavolo tutti gli ordini professionali per formulare, per la prima volta, degli emendamenti di miglioramento o di sostituzione a quella che era la base della legge e per aiutarci a capire come migliorare il nostro sistema socio sanitario mettendovi nelle condizioni di poter operare al meglio professionalmente”. Sempre la Tironi su sollecitazione del presidente dell’Ordine TSRM PSTRP di Mantova, Alberto Righi, ha ribadito l’importanza del tema della sicurezza sul lavoro. Il presidente Peroni ha spiegato come a Brescia si farà un incontro anche con le opposizioni in consiglio Regionale per avere un confronto ampio e condiviso con tutte le forze politiche lombarde. Anche il presidente dell’ordine di Cremona, Angelo Mazzali ha ribadito che “ la Regione Lombardia per la prima volta ha avuto un ascolto attivo e pro attivo delle professioni sanitarie”.
All’incontro ha partecipato anche il Direttore Socio Sanitario di ATS Brescia Jolanda Bisceglia.
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