Durante i periodi più freddi dell’anno, la ricerca del calore rappresenta l’obiettivo principale, per vivere una condizione di confort ottimale. L’ideale è poter stare al caldo e che il tepore venga rilasciato in modo costante, in un ambiente che sia innanzitutto privo di spifferi, che non ne possano alterare il microclima. Per fare in modo che il calore non vada a disperdersi, la soluzione ideale è quella di recuperarlo, grazie all’utilizzo di uno strumento che sia in grado di garantire il ricambio costante dell’aria negli ambienti chiusi, limitando al minimo dispendio di energia. Per effettuare il ricambio d’aria, non è più necessario aprire le finestre facendo disperdere il calore accumulato nell’ambiente, ma è sufficiente un impianto dotato di recuperatore di calore a parete. Scopriamo come funziona questo strumento.
Recuperatore di calore a parete
Il recuperatore di calore è un dispositivo che serve a scambiare il calore, perciò viene definito anche scambiatore di calore. Il sistema funziona per l’aria, in particolare nei sistemi di ricircolo dell’aria all’interno di ambienti chiusi, come nel caso della ventilazione meccanica controllata. il recuperatore di calore ha il compito di trattenere il calore presente nell’ambiente e l’energia termica contenuti nell’aria in uscita, per poi cederli all’aria nuova in entrata. Il dispositivo che viene a contatto con l’aria calda estratta dagli ambienti, ne assorbe il calore e quindi lo cede all’aria fresca e pulita che entra dall’esterno, a sua volta filtrata per eliminare polveri e pollini.
Come scegliere un recuperatore adatto alla propria casa
Nello scegliere un sistema con recuperatore di calore a parete dovranno essere valutati non solo gli aspetti tecnici del meccanismo per la ventilazione meccanica controllata che si è scelto, ma anche le caratteristiche dell’unità abitativa dove andranno installati i dispositivi. Scendendo nel dettaglio, si fa riferimento in particolare alla dimensione delle stanze, onde eventualmente determinare la necessità di installare più di un dispositivo, e all’utilizzo della stanza con riferimento sia alla frequenza che al numero di persone che solitamente ci sono.
Il motivo della variazione dei prezzi dei diversi dispositivi
Alla base delle variazioni del prezzo di un recuperatore di calore, c’è principalmente la sua efficacia, che viene indicata con una percentuale. Un sistema all’avanguardia garantisce il recupero continuo del 91% del calore contenuto nell’aria in uscita, compreso quello contenuto nell’umidità. Inoltre il prezzo di un sistema a parete è determinato sia dalle prestazioni della macchina per la ventilazione meccanica controllata, che dalle performance di filtrazione e dagli optional compresi nel dispositivo.
Dove si posiziona un recuperatore di calore a parete
Il recuperatore di calore non deve essere installato in prossimità di tende, drappi, ecc. in quanto questi ne potrebbero comprometterne il corretto funzionamento. Bisogna anche assicurarsi che, una volta installato, sia a non meno di 2,30 m di distanza dal pavimento.
Miglior servizio offerto da un recuperatore di calore
Un recuperatore di calore, permette di espellere l’aria viziata contenuta nell’ambiente dov’è installato (fumo, odori, CO2, batteri della muffa, etc.). L’ambiente viene bonificato dalle sostanze dannose e riportato a ottimali condizioni di ventilazione, il tutto con un contenuto consumo di energia.
