Essere un consumatore etico significa comprare prodotti etici che non sono dannosi per l’ambiente e la società. Questi prodotti includono prodotti biologici, lampadine a basso consumo, elettricità da energia rinnovabile, carta riciclata e prodotti in legno.
Tuttavia, molto spesso i consumatori sono influenzati da fattori individuali, poiché ciò che è etico per una persona potrebbe non esserlo per un’altra. “Fattori individuali” significa quando le persone vogliono risolvere un problema quotidiano, ma basano le loro decisioni sui loro valori e principi. Generalmente imparano questi valori dai membri della famiglia, dai gruppi sociali, dalla religione e dall’educazione formale.
Secondo lo studio di un’università Inglese i maggiori fattori influenti nel processo decisionale sono: età, bisogni, nazionalità, percezioni, educazione, valori e credenze, pressioni (tempo e luogo). Questa ricerca ha dimostrato che i consumatori si dividono in due gruppi distinti e separati; il primo gruppo è soprannominato “locus interno”, coloro i quali sono padroni del loro destino. Queste persone hanno la capacità di controllare gli eventi della loro vita con la propria abilità. Il secondo gruppo è chiamato “locus esterno”, in cui le persone sono altamente condizionate da eventi accaduti nella loro vita e molto spesso la decisione si basa sul “destino” o sulla “fortuna”.
L’80% dei consumatori si crede un consumatore etico: sono davvero etici?
I consumatori vorrebbero essere etici, ma non agiscono in base a questi desideri.
Per esempio, l’acquisto di attrezzature per ristorazione Italiane potrebbe essere considerata la miglior scelta per alcuni ristoratori, tuttavia, nel loro subconscio non è etico fare un investimento meno economico rispetto ad articoli importati da altri paesi e usano schemi di blocco al fine che questo prodotto non faccia parte della sua vita.
Questo atteggiamento è il risultato di fattori esterni, identità multiple o competitors sul mercato, prezzo, convenienza e anche la famiglia. Le persone in particolare iniziano a seguire uno stile di vita etico in 4 particolari eventi: ‘arrivo di un bambino, le donne incinte (cibo biologico, prodotti con meno sostanze chimiche), il “fattore colpa” e l’unità familiare.