🔴 Canton Mombello, il sindacato: toppi detenuti turbolenti, situazione ingestibile

“Urge sfollamento”. Il grido di allarme arriva – con una nota – dal Coordinatore regionale della Funzione pubblica Cgil Calogero Lo Presti, che invoca una riduzione delle presenze nel carcere cittadino di Canton Mombello.

“Non bastava il sovraffollamento che ha superato il 190% (triste primato per essere ilprimopiù sovraffollato nel centro-nord Italia) – ha dichiarato Lo Presti – adesso ci sono da gestire un numero considerevole di detenuti psichiatrici, soggetti trasferiti a Brescia provenienti da altre carceri che si sono resi responsabili delle rivolte dello scorso anno, detenuti non avvezzi al rispetto delleregole penitenziarie, gestione della convivenza forzata tra soggetti di nazionalità, culture e religioni diverse, un mix esplosivo che sta rendendo sia la vita detentiva dei medesimi reclusi che dei lavoratori della Polizia Penitenziaria impossibile”.

Il coordinatore della Fp Cgil, quindi, sottolinea che gli agenti sono “costretti ad un surplus lavorativo, impegnati quasi quotidianamente a contenere e gestire atti di autolesionismose non tentativi di suicidio”. Da qui – dopo aver sollecitato al ministero competente la realizzazione di un nuovo carcere – la nuova richiesta al Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria “per chiedere un immediato sfollamento di detenuti e la ridistribuzione di quei soggetti che necessitano di essere maggiormente seguiti da un punto di vista psichiatrico”.

“A Canton Mombello – si legge ancora nel comunicato – l’alto numero di questi soggetti ‘turbolenti’ non permette direalizzare un adeguato trattamento finalizzato alla risocializzazione nel tessuto sociale, anzi crea numerosi problemi da un punto di vista sia della gestione ma anche dell’ordine delladisciplina e della sicurezza. La questione bresciana – precisa acncora Lo Presti – è stata sottoposta al vaglio della Commissione Speciale per la situazione delle carceri presso la Regione Lombardiam la quale ha fissato un’audizione della CGIL al fine di intraprendereiniziative in suo potere anche da un punto di vista politico”.