Benessere e salute

Regione, commessa sui camici all’azienda della moglie? Fontana querela

È polemica sulla fornitura di camici per protezione individuale che una ditta di Varese avrebbe donato alla Regione Lombardia durante l’emergenza sanitaria Covid-19. Il 10 per cento di tale impresa appartiene alla moglie di Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, e non è ancora chiaro se si sia trattato di una commessa o di una donazione.

Il tema è apparso ieri su un articolo de ‘Il Fatto Quotidiano’ e sarebbe pure argomento della prossima puntata del programma televisivo Report.

Stando all’articolo e alle indiscrezioni sulla puntata di Report, la fornitura di camici sarebbe stata affidata all’impresa di Varese dall’Azienda regionale per l’Innovazione e gli acquisti attraverso una procedura negoziata, senza bando di gara, per un totale di circa mezzo milione di euro di commessa. Le fatture, però, sarebbero state stornate un mese dopo l’ordine e il Ceo della ditta, cognato del presidente Fontana, avrebbe detto che alla base della vicenda ci sarebbe un equivoco perchè la fornitura era una donazione.

Accusato di conflitto di interessi, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana si è detto estraneo alla vicenda e afferma di aver già chiarito per iscritto agli inviati della trasmissione televisiva Report di non essere in alcun modo intervenuto nella questione. Fontana ha inoltre deciso di querelare il giornale diretto da Peter Gomez.

«Si tratta dell’ennesimo attacco politico vergognoso, basato su fatti volutamente artefatti e scientemente omissivi per raccontare una realtà che semplicemente non esiste» commenta Fontana, sottolineando che «Il testo del ‘Fatto’ in maniera consapevole e capziosa omette di dire chiaramente che la Regione Lombardia attraverso la stazione appaltante non ha eseguito nessun pagamento per quei camici e l’intera fornitura è stata erogata dall’azienda a titolo gratuito».

Fontana fa inoltre sapere di aver dato mandato ai legali di diffidare la trasmissione ‘Report’ dal trasmettere un servizio che non chiarisca in maniera inequivocabile come si sono svolti i fatti e la sua estraneità alla vicenda. La trasmissione dal canto suo risponde che l’inchiesta andrà in onda.