Anche Esselunga scende in campo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Lo fa con una donazione straordinaria di 2 milioni e mezzo di euro per gli ospedali in prima linea nell’emergenza (ma il Civile di Brescia, a differenza di Bergamo, nell’elenco non c’è). Inoltre, in accordo con Unicredit, ha deciso di mettere a disposizione dei proprio fornitori – tramite la banca – 530 milioni di euro di affidamenti dedicati alle anticipazioni di pagamento dei crediti commerciali.
Ma non mancano misure per i dipendenti e i clienti. In particolare coloro che hanno più di 65 anni potranno ricevere la spesa al domicilio (con il servizio Esselunga a casa) senza pagare le spese di trasporto (il servizio – già gratuito per i disabili – costa abitualmente 7,90 euro, con promozioni e riduzioni per gli over 70 a 3,45).
I possessori di Fidaty, inoltre, potranno donare 5 euro agli ospedali di frontiera, utilizzando 500 punti della carta fedeltà. Ma – secondo quanto riporta il sito ufficiale – “altre (iniziative, ndr) verranno individuate nelle prossime settimane”.
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