Richiedenti asilo a Montichiari, la Lega attacca: soldi degli italiani sperperati

Lo dichiarano in una nota congiunta i parlamentari bresciani: il senatore Stefano Borghesi e i deputati Paolo Formentini, Simona Bordonali, Giuseppe Donina ed Eva Lorenzoni

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Stefano Borghesi, Lega

“Con il via libera al polo di accoglienza di Montichiari è ufficialmente ripartito anche nel bresciano il business dell’accoglienza migranti. Circa mezzo milione di euro per la gestione di soli 50 presunti profughi, soldi degli italiani sperperati in un sistema che ha già fallito e che Matteo Salvini al Governo stava smantellando pezzo per pezzo”.

Lo dichiarano in una nota congiunta i parlamentari bresciani della Lega (il senatore Stefano Borghesi e i deputati Paolo Formentini, Simona Bordonali, Giuseppe Donina ed Eva Lorenzoni), commentando il via libera di Roma al progetto di accoglienza per 50 richiedenti asilo nel Comune.

“Con la Lega al Governo per Montichiari – continua il comunicato stampa – si stava lavorando per far partire seriamente l’aeroporto, ora invece la città si appresta a diventare il ‘terminale dell’accoglienza profughi’ nel bresciano. Ci chiediamo quindi se questo non sia soltanto il primo passo verso una più ampia strutturazione del sistema accoglienza a Montichiari, che potrebbe magari mettere a rischio pure il rilancio dell’aeroporto”.

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