Carcere di Verziano, agenti aggrediti da detenuta finiscono in ospedale

Il sindacato: "Chiediamo all’Amministrazione, al fine di tutelare e mantenere un certo equilibrio e serenità all’interno della struttura penitenziaria, di allontanare, con la massima sollecitudine, verso altre strutture idonee a contenere, e probabilmente curare, soggette del genere"

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Due agenti penitenziari del carcere di Verziano sono finiti in pronto soccorso in seguito all’aggressione subita nei giorni scorsi da una detenuta. A denunciarlo è una nota del segretario regionale Funzione pubblica Cgil Calogero Lo Presti, che dà conto di quanto accaduto nel carcere cittadino.

Secondo la ricostruzione del sindacato, la detenuta – trasferita dal Carcere di San Vittore di Milano per analoghi episodi – ha prima aggredito fisicamente gli agenti e poi è passata alle mani. I due poliziotti, un uomo e una donna, hanno riportato “varie escoriazioni agli arti e al volto”, tanto da dover ricorrere alle cure del pronto Soccorso degli Spedali Civili. Solo la professionalità e la prontezza degli agenti ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente, bloccando fisicamente la detenuta.

“Una detenuta del genere – si legge nella nota – così problematica ed aggressiva, non può che turbare l’ordine e la sicurezza all’interno del Carcere di Verziano oltre a pregiudicare l’incolumità fisica delle poliziotte e dei poliziotti penitenziari. Chiediamo all’Amministrazione, al fine di tutelare e mantenere un certo equilibrio e serenità all’interno della struttura penitenziaria, di allontanare, con la massima sollecitudine, verso altre strutture idonee a contenere, e probabilmente curare, soggette del genere”..

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