Esperanto, il gruppo bresciano compie 30 anni e rilancia il sogno…

Per festeggiare la ricorrenza, i soci del gruppo hanno deciso di organizzare una cena che si terrà domenica 2 febbraio, alle 12,30, al ristorante/pizzeria "da Ciro" a Mompiano

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La bandiera dell'esperanto, foto generica da Pixabay

Il 30 gennaio 2020 ricorre il 30ennale della costituzione del Gruppo Esperantista Bresciano, avvenuta il 30 gennaio 1990, quando Angiolina Beatrice Marinaro, Olga Branchi, Marco Angoscini e Luigi Fraccaroli firmarono l’atto di fondazione davanti ad un funzionario comunale.

L’esperanto, come noto, è una lingua artificiale, sviluppata tra il 1872 e il 1887 dall’oculista polacco di origini ebraiche Ludwik Lejzer Zamenhof con lo scopo “di far dialogare i diversi popoli cercando di creare tra di essi comprensione e pace con una seconda lingua semplice ma espressiva, appartenente all’umanità e non a un popolo” (fonte Wiki). Un idioma che in Italia ha trovato una certa fortuna anche grazie al sostegno dei Radicali.

Per festeggiare la ricorrenza, i soci del gruppo hanno deciso di organizzare una cena che si terrà domenica 2 febbraio, alle 12,30, al ristorante/pizzeria “da Ciro” a Mompiano. “Avremo importanti comunicazioni da fare relative ad attività in corso”, si legge in una breve nota firmata da Luigi Fraccaroli.

Per info: www.esperanto.it/brescia – [email protected]

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