“Ora capiamo perché ad agosto non si era fatto vedere nessuno del governo. In venti giorni di maltempo la Lombardia ha subito danni per 300 milioni di euro, di cui 86 alle attività agricole. Ho visitato personalmente i disastri nella bassa bresciana: case scoperchiate, cascine distrutte, paesi flagellati dalla caduta degli alberi. Per il governo Conte non è successo nulla. O forse il governo crede ci siano emergenze di Serie A e altre di Serie B. Ci aspettiamo che un ministro o un sottosegretario abbia il coraggio di spiegare la decisione. Il territorio bresciano ha subito danni per 125 milioni di euro e merita una risposta”.
Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi Fabio Rolfi. La Presidenza del Consiglio dei ministri (Dipartimento centrale della Protezione civile) ha infatti respinto la richiesta inoltrata da Regione Lombardia il 22 agosto scorso, I danni stimati attraverso la raccolta delle schede Rasda (che consente agli Enti locali di segnalare i danni alla Regione) ammontavano a oltre 207 milioni di euro, piu’ altri 86 milioni relativi alle sole attivita’ agricole. Brescia la provincia piu’ colpita, con quasi 125 milioni di euro di danni segnalati, seguita da Bergamo (piu’ di 26 milioni), Cremona (17 milioni) e Lodi (oltre 15 milioni).