È probabile che svolgessero la professione più vecchia del mondo da parecchi anni le due donne di nazionalità cinese denunciate dai carabinieri di Manerbio insieme ad altre due persone per sfruttamento della prostituzione, favoreggiamento della stessa e dell’immigrazione clandestina.
L’indagine – che ha condotto i militari in un appartamento nel pieno centro di Manerbio – ha preso avvio da alcune segnalazioni presentate alle forze dell’ordine dai residenti di un condominio insospettiti da un continuo andirivieni di persone. Appostamenti e controlli hanno permesso di capire che l’appartamento fosse divenuto luogo di appuntamenti hot.
Nell’abitazione sono state trovate due donne cinesi poi risultate essere clandestine: la prima, più anziana, si occupava di gestire il denaro, la seconda, più giovane, era disponibile per gli incontri a sfondo sessuale.