Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale celebra i settant’anni con un’altra tappa, dopo Orzinuovi e Idro, e il convegno a Lumezzane, venerdì 18 gennaio, dalle ore 18,30, presso l’Auditorium della Croce Bianca di via Madre Lucia Seneci 7 e dal titolo “Lumezzane e il distretto ritrovato”. Una scelta significativa, quella di Lumezzane, vista la secolare vocazione artigianale e le tuttora 719 imprese artigiane attive, sul totale di 1796. Il convegno di venerdì si focalizzerà proprio sulle trasformazioni, i cambiamenti e il rilancio di un distretto fondamentale per l’economia bresciana e non solo.
Licia Redolfi, dell’Osservatorio di Confartigianato Lombardia, prima degli interventi, illustrerà lo studio sulla situazione economica e produttiva del distretto, curata proprio dall’Osservatorio di Confartigianato Lombardia e dalla quale emerge che l’occupazione a Lumezzane è tornata al livello di prima della crisi grazie alla vocazione manifatturiera e all’export. Dopo i saluti di Ivan Salvatti, presidente del Mandamento di Confartigianato Lumezzane, sono previsti gli interventi di Egidio Bonomi, storico e giornalista, di Matteo Zani, sindaco di Lumezzane e di Eugenio Massetti, presidente Confartigianato Brescia e Lombardia. Al termine del convegno seguiranno le premiazioni alla memoria degli imprenditori artigiani che si sono impegnati a favore di Confartigianato.
«Questo territorio ha capacità professionali e competenze uniche. Vocazione manifatturiera, forte rete di imprese ancora straordinariamente legate al territorio e la continua ricerca di mercati esteri con l’immancabile prevalenza di mercati Ue (soprattutto Germania) che confermano l’importanza del mercato unico, ma che necessitano da parte del Governo e della politica di un’attenzione che non può, né deve scemare. Infrastrutture fisiche ma anche digitali, il rilancio dal piano Impresa 4.0. per la competitività del sistema, partendo dalle imprese meno strutturate. Possiamo dirci moderatamente ottimisti, anche se rispetto allo scorso anno sono certamente aumentate le aree di incertezza e i fattori di rischio» commenta il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti.