“In questo momento dobbiamo solo chiuderci in palestra e lavorare”. Bastano le parole di coach Andrea Diana a spiegare lo stato d’animo di una Germani Brescia Leonessa uscita pesantemente sconfitta nel penultimo impegno del girone di qualificazione di EuroCup sul campo della Stella Rossa Belgrado. Una Germani piegata ma non doma, visto che la vittoria di Monaco sul Galatasaray lascia aperto uno scenario che resta molto interessante: vincere con Ulm mercoledì prossimo, infatti, vorrebbe dire centrare la qualificazione alle Top 16 di EuroCup.
Per spiegare la débâcle della Leonessa, sconfitta 103-67, non basta semplicemente parlare dell’atmosfera della Aleksandar Nikolic Hall di Belgrado, uno dei templi della pallacanestro europea, né dire che Brescia ha giocato al cospetto di una squadra forte, la Stella Rossa, dalla grande storia e dal grande valore, che non a caso lo scorso anno disputava l’EuroLeague e che, con tutta probabilità, tornerà a disputarla presto.
Tutto questo non basta, perché prima di tutto Brescia deve fare un profondo esame di coscienza per capire i motivi per cui in questo momento tutto sembra girare storto, a prescindere dal distacco con cui si possono perdere le partite al 40′. La gara del Pionir, riempito da 4900 tifosi serbi, era infatti già finita dopo due quarti, con il tabellone fermo sul 65-22 che condannava la Leonessa a una sconfitta certa.
Inutile parlare di prove individuali, di prestazioni, di punti e rimbalzi. Bisogna solo tirare una riga su una serata davvero storta e guardare avanti, ai prossimi appuntamenti. Il basket è così, prima o poi dà a tutti la possibilità di riscattarsi. E per Brescia tale possibilità arriverà prima di quanto si potesse sperare: domenica al PalaLeonessa contro Cantù (ore 12) per risollevare la situazione in campionato ma, soprattutto, mercoledì prossimo contro i tedeschi di Ulm nell’ultimo impegno del girone di qualificazione.
Sarà quella la partita che ogni tifoso bresciano dovrà cerchiare in rosso sui propri calendari: un successo (magari con uno scarto di 2 punti) darebbe alla Germani la certezza di qualificarsi alle Top 16 di EuroCup e di conquistare un traguardo unico nella prima, storica stagione disputata in Europa. Una strada impervia, come testimonia la scoppola rimediata a Belgrado. Ma una strada che, se percorsa fino in fondo, può ancora riservare grandi gioie a tutto il popolo biancoblu, chiamato ora più che mai nel momento più difficile a stringersi attorno alla propria squadra.
ANDREA DIANA – “Abbiamo avuto un brutto approccio alla partita. Per entrambe le squadre questa partita era importante in vista della qualificazione. La Stella Rossa ha lottato durante la partita, noi no, soprattutto nel primo tempo. Nella seconda parte di gara abbiamo provato a fare qualcosa ma in questo genere di partite conta l’approccio iniziale e il nostro è stato brutto. Di sicuro non siamo costruiti per vincere l’EuroCup ma siamo una squadra fatta per lottare per ogni partita. Ora dobbiamo solo chiuderci in palestra e metterci a lavorare”.
STELLA ROSSA BELGRADO-GERMANI BASKET BRESCIA 103-67 (31-14, 65-22, 82-43)
Stella Rossa Belgrado: Ragland 16 (6/7, 1/1), Radanov 3 (1/1 da tre), Perperoglou 7 (1/2, 1/2), Davidovac 8 (2/3,1/2), Nenadic 5 (0/1, 1/2), Lazic 14 (1/1, 4/4), Faye 3 (1/3 da tre), Baron 13 (0/1, 4/7), Ristic 8 (3/4), Simanic 12 (3/4, 1/3), Zirbes 6 (3/6), Ojo 8 (3/3). All: Tomic
Germani Brescia Leonessa: Allen 17 (4/8, 3/11), Hamilton 2 (1/2, 0/4), Abass 4 (1/5, 0/1), Vitali 2 (1/1), Laquintana 11 (3/4, 1/3), Cunningham 14 (2/3, 1/6) Caroli ne, Mika 2 (1/3), Beverly 8 (2/5), Moss (0/1, 0/1), Sacchetti 7 (1/3, 1/3). All: Diana
Arbitri: Gkontas (GRE), Laurinavicius (LTU) e Trawicki (POL)
Note: Tiri da 2: Stella Rossa 22/32 (68%), Brescia 16/35 (45%)– Tiri da 3: Stella Rossa 15/25 (60%), Brescia 6/29 (20%) – Tiri liberi: Stella Rossa 14/21 (66%), Brescia 17/23 (73%), – Rimbalzi: Stella Rossa 39 (33 RD, 6 RO), Brescia 26 (15 RD, 11 RO)