Epidemia di polmonite, il comitato pensa alla class action
I dati scarseggiano e sulle cause non si è ancora arrivati a un punto di svolta. Mentre le autorità sanitarie cercano di dare risposte alle paure dei cittadini sull’epidemia di polmonite che ha colpito la Bassa bresciana, c’è chi ha deciso di riunirsi in comitato per far valere le proprie raagioni. Senza escludere l’ipotesi di avviare una richiesta di danni collettiva.
A tirare le redini dell’iniziativa è il comitato ecologica Salute pubblica, guidato da Carmine Piccolo. Nei giorni scorsi, a Montichiari, si è tenuta la prima riunione, alla quale erano presenti anche diversi ex malati, e le adesioni sarebbero già più di un centinaio. L’obiettivo, sulla scia di quanto già fatto da diversi politici, è sollecitare le istituzioni – a partire dai ministeri competenti – a investire maggiori risorse per far luce su quanto sta accadendo. Ma non solo.
Con il supporto di un avvocato, infatti, il comitato sta pensando di avviare una class action: una causa collettiva (civile e penale) – al momento contro ignoti – per ottenere un risarcimento.