Le ricerche di Iuschra sono ufficialmente terminate. Per la seconda, e probabilmente ultima volta. Rimane aperto, dunque, il giallo di dove sia finita la 12enne autistica sfuggita al controllo degli educatori mentre si trovava in gita sull’altipiano delle Cariadeghe, nel territorio di Serle.
Ma nella vicenda di Iuschra Gazi c’è anche un giallo nel giallo. Quello dell’avvistamento da parte di un uomo il giorno successivo alla scomparsa, avvenuta il 18 luglio: una segnalazione che non ha mai convinto gli investigatori, ma che ha comunque spinto le autorità ad avviare nuove ricerche.
Oggi, però, questa intricata storia conosce un nuovo capitolo, totalmente slegato dal primo. Il 32enne che ha detto di aver visto Iuschra, infatti, è stato arrestato questa mattina dai carbinieri su mandato del Tribunale di Brescia: deve scontare una condanna a tre anni per una rapina messa a segno nel 2012 a Salò.