Multa per bivacco, Novelli: corretto il comportamento degli agenti
«Il comportamento degli agenti è stato corretto e rispettoso della dignità della persona» precisa il Comandante della Polizia Locale Roberto Novelli a seguito della vicenda che ha visto protagonista una donna di origine africana multata in corso Palestro per violazione del divieto di bivacco.
Non solo vengono respinte le accuse di disumanità e razzismo lanciate agli agenti della Locale dall’Associazione Diritti per tutti e da Radio Onda d’Urto, che si sono schierati al fianco dell’anziana di origini marocchine multata, ma anche i problemi di salute della donna vengono messi in discussione.
«Non sono emerse perplessità sullo stato di salute della signora e lei non ha manifestato problemi. Se ciò fosse stato, si sarebbe provveduto di conseguenza ritenendo, come sempre in questi casi, prioritario il benessere della persona rispetto a contestazioni da addebitare» spiega, infatti, il Comandante Novelli.
Nella nota di commento ai fatti, il Comandante Novelli chiarisce inoltre che la donna alla richiesta degli agenti di mostrare i documenti, ha consegnato una copia del permesso di soggiorno e non l’originale. Essendo dunque necessarie alcune verifiche, l’anziana sarebbe stata accompagnata al Comando e trattenuta per soli venti minuti e non due ore come alcune testate locali avrebbero raccontato.