Un cittadino rumeno di anni 28, senza fissa dimora e con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato arrestato dalla Polizia di Desenzano del Garda con l’accusa di aver commesso diversi furti ai danni di stranieri lungo un treno partito da Vienna con destinazione Milano.
L’uomo, approfittando del buio, aveva fatto visita a diversi scompartimenti, rubando 500 euro, un computer portatile e diversi telefonini. Ma una delle vittime, mentre il treno si trovava in prossimità della stazione di Desenzano, si è accorta del furto e ha avvisato il capotreno, indicando come possibile responsabile un uomo che di notte era entrato nel suo scompartimento con la scusa di chiedere informazioni.
L’uomo, che nel frattempo era sceso dal treno, è stato fermato nelle vicinanze della stazione dalla Polizia. Durante il tragitto verso la questura ha anche dato in escandescenze, colpendo ripetutamente il finestrino della volante con calci e pugni. Per questo è stato arrestato con le accuse di furto aggravato, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Portato nel Carcere di Canton Mombello è stato poi processato per direttissima e condannato alla pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione.