Bus: “buco” da 1,2 milioni e polemica sul ruolo dei Comuni
Fa discutere l’allarme lanciato ieri dai vertici dell’agenzia per il Trasporto pubblico bresciano, secondo cui mancano ancora 1,2 milioni di euro con cui pagare le corse degli autobus in provincia: un “buco” – a cui parzialmente si pensa di sopperire con 350mila euro di tagli – che potrebbe comportare il taglio di ben 600mila chilometri di viaggi. Durante la conferenza stampa, infatti, l’Agenzia ha chiesto che un rappresentante del Pirellone entri nel Cda, ma anche – come ha affermato il vicepresidente (in quota Pd) Claudio Bragaglio – che all’interno della società i Comui abbiano sempre più peso. Parole che hanno suscitato il disappunto del presidente della Provincia Pierluigi Mottinelli, secondo cui il Cda è andato oltre le proprie prerogative, dimostrando ingratitudine nei confronti del socio Provincia. Di seguito la dichiarazione integrale.
IL COMUNICATO DI MOTTINELLI
In merito alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dai componenti del Consiglio di Amministrazione dellAgenzia del Trasporto Pubblico Locale interviene il Presidente della Provincia di Brescia e UPL, Pier Luigi Mottinelli, stupito per il fatto che, nelle loro parole, non solo non si riconoscano gli sforzi fatti e il ruolo fondamentale che la Provincia svolge per il territorio, ma si chieda addirittura ai candidati Presidenti in Regione Lombardia di modificare la legge e sostituire la presenza della Provincia con quella dei Comuni.
Sono fortemente convinto che, contrariamente a quanto ho letto, la Provincia rivesta un ruolo molto importante sul territorio in quanto, divenuta con la legge Delrio la Casa dei Comuni, li rappresenta appieno. Ricordo infatti che la legge 56 – 2014 ha istituito come organo fondamentale dellEnte unAssemblea formata da tutti i sindaci dei comuni del territorio. Per questo ritengo inutile la presenza diretta dei Comuni, già ben rappresentati dallEnte che presiedo.
Secondo il Presidente Mottinelli non è poi prerogativa di un Consiglio di Amministrazione fare appelli al Governo regionale, ma di competenza degli Enti Locali soci dellAgenzia.
Lunico appello che va fatto, e per il quale in qualità di Presidente di UPL mi sono già attivato insieme al Presidente Virginio Brivio di Anci Lombardia, è che si trovino le risorse necessarie da destinare alle Province, che da sempre si fanno carico delle esigenze del territorio che rappresentano e che da sempre sono linterlocutore più vicino dei Comuni. Quello che va dato alle Province è la sicurezza di risorse per poter continuare a gestire al meglio il trasporto pubblico locale.
Grazie allimpegno del Consigliere delegato ai Trasporti Diego Peli, la Provincia continua a lavorare per il TPL e cercherà di reperire le risorse necessarie per il 2018 una volta approvato il bilancio, che ha subito in questi anni tagli ingiustificati, privando la Provincia di quellautonomia finanziaria indispensabile per svolgere l attività che la legge le mette in capo.