E’ polemica anche a Brescia per l’ennesima provocazione di Oliviero Toscani, fotografo noto per i suoi scatti irriverenti finalizzati spesso ad aprire riflessioni su temi di rilevanza sociale: dal razzismo all’anoressia, passando per l’utilizzo del preservativo, solo per citare alcune delle sue campagne più note.
A Brescia, in via Orzinuovi, sono spuntati in vetrina i manifesti della campagna “forever young” di una nota marca d’abbigliamento. Nello scatto si vede lo stesso Toscani che tiene sotto braccio – come fosse una borsa o un pacco – un bimbo bianchissimo e completamente nudo. E lo sguardo del pargolo non pare troppo contento di stare davanti all’obiettivo.
Un abbinamento che ha suscitato l’indignazione di diverse persone, tanto che anche a BsNews.it sono arrivate segnalazioni di mamme che si lamentano della nudità del bambino e dell’apparente trattamento.
Ma in realtà l’intento della campagna è ben altro, e pare che stavolta l’obiettivo non fosse quello di fare scandalo: Toscani, infatti, si è messo in scena con la famiglia, presentando in un secondo scatto quasi identico al primo (lo trovate qui sotto) tre generazioni diverse composte dallo stesso Toscani, il figlio Rocco e i due nipotini.