Movimento Fascismo e Libertà, Lacquaniti sul piede di guerra
Il Movimento Fascismo e Libertà sta facendo capolino alla prossima tornata amministrativa, e iniziano ad alzarsi le barricate politiche. A partire dall’onorevole Luigi Lacquaniti del Pd che in una nota spiega: “Proprio in questi giorni il Movimento Fascismo e Libertà ha depositato nel piccolo comune di Mura una propria lista, presentando quale candidato sindaco Mirko Poli, che del Movimento è segretario provinciale.
Il MFL – continua – è un partito dichiaratamente fascista, in cui compare la denominazione “fascismo” nel simbolo stesso, che pone in evidenza al centro un fascio littorio. Nel suo Statuto si legge testualmente che il MFL si rifà solo e semplicemente al Fascismo
e alla genialità del Duce e si basa interamente sul pensiero mussoliniano. Il MFL è un partito chiaramente anticostituzionale. Cè un fascismo che cerca in ogni modo di ripresentarsi e di offrirsi come presentabile, vi sono le forze democratiche che si oppongono e intendono
difendere la democrazia da chi per lha cancellata con la violenza e la dittatura”.
L’onorevole annuncia quindi battaglia alla lista anche in Parlamento: “Non è la prima volta che una lista di tale fatta si presenta alle elezioni, ma non sarebbe neppure la prima volta che la Commissione elettorale preposta ne rifiuti lammissione. Apprendo invece che in questo caso la lista sarebbe stata ammessa. Annuncio pertanto la presentazione di uninterrogazione al Ministro dellInterno. Costringere gli elettori di Mura a trovare sulle proprie schede il simbolo del fascismo è uno sfregio, unoffesa e una violenza alla democrazia”.