Mezzo miracolo non basta: con orgoglio e amarezza Metalleghe saluta la serie A1. In un PalaGeorge sempre pronto a cantare per sostenere le squadre in campo, Metalleghe gioca con tutto quel che ha, ed è molto: travolge le campionesse dEuropa di Casalmaggiore con grinta, lucidità e cuore, oltre che con un muro-difesa che tocca tutti i palloni e un attacco mai così efficace, ma Monza vince il tie break con Club Italia e conquista la salvezza con un punto di vantaggio su Montichiari.
Barbieri parte con Dalia e Malagurski, Gioli e Efimienko e al centro, Nikolic e Busa in banda e con Ruzzini libero; Caprara risponde con Lloyd incrociata a Tirozzi, Gibbemeyer e Stevanovic al centro, Guerra e Bosetti in banda e lmma Sirressi libero.
Entra in campo con la marcia giusta Metalleghe che si porta avanti 5-3 e fa sentire il peso del suo muro e del suo attacco ispirato. Nonostante le sei battute sbagliate, Montichiari resta sempre avanti, fino al break rosa due errori in attacco di casa – che dà alle ospiti il primo vantaggio (11-14). Si viaggia in parità: la mancanza del video check nega un punto importante a Metalleghe (palla giudicata out ma decisamente in campo di Malagurski) (16-19). Bosetti piazza alcuni colpi di grande classe e riesce a chiudere il primo set 21-25.
Avvio ancora più convinto di Metalleghe (9-6) che poi vola 13-9 con un muro di Malagurski su Bosetti. Pomì insegue e pareggia a 17; riesce a fare il break con un ace e a portarsi 18-20, ma Montichiari non ci sta, impatta e supera ancora con un block, stavolta di Busa (22-21); chiude Malagurski 25-22.
Sul 6-3 del terzo set Caprara interrompe, ma Metalleghe vuole questa partita: difende tutto e usa i pallonetti (13-8). Entra Bacchi che sigla lace del pareggio a 14; Efimienko a muro segna il 17-14 e poi anche il 21-16. Turlea rileva Tirozzi, ma Gioli le sbarra la strada e si guadagna il set ball chiuso da Dalia in bagher (25-18).
Montichiari rimonta da 2-5 a 8-6 nel quarto parziale e ha una carica travolgente: Caprera tiene in campo Turlea e Bacchi che attacca out per il 16-10 di casa; Gioli è spietata a muro e in attacco 14 punti per lei, di cui 4 muri -, ma tutte le giocatrici di Metalleghe sono incontenibili stasera: Busa chiude con un 59% in attacco e Efimienko con il 50%. Peric, dentro per Lloyd, non salva la situazione di Casalmaggiore che si perde e soccombe alla furia biancorossa. Il 3-1 finale è una bella prova di orgoglio, ma non placa lamarezza per il risultato di Monza che con i due punti del tie brak su Club Italia si assicura la prossima stagione in serie A1.
Barbieri: Lo sport non è matematica, ci abbiamo provato fino allultima palla; la retrocessione arriva dal girone di andata, dove abbiamo faticato a trovare il nostro assetto. Sapevamo di dover soffrire sin dallinizio e lo abbiamo fatto. Voglio fare i complimenti al pubblico che ci ha sempre seguito e sostenuto.
Nikolic: Solo noi sappiamo come è passata questa settimana..ma nello sport devi guardare solo avanti. Volevamo giocare bene e vincere. Io volevo un miracolo. Ora abbiamo tante cose a cui pensare, ma almeno una piccola soddisfazione per questa vittoria ce la prendiamo.
Lorenzotti: I risultati che contano si ottengono durante tutto un campionato e il nostro gioco non è stato sempre in linea con le aspettative. Sapevamo di avere una squadra tecnicamente valida, che stasera ha dimostrato di non meritare la posizione che subisce in classifica. Forse sono mancati un po di cattiveria e di coraggio, ma il risultato del campo non ci dà ragione. Spiace per il pubblico e per la società, ma vedremo di lavorare da subito per il prossimo campionato.
METALLEGHE MONTICHIARI POMI CASALMAGGIORE : 3 1 (21-25; 25-22; 25-18;25-17)
Tabellino
METALLEGHE: Dalia 2, Malagurski 16, Busa 14, Nikolic 16, Gioli 14, Ruzzini L, Boldini ne, Lualdi, Gravesteijn ne, Efimienko 10, Domenighini ne. All. Barbieri e Parazzoli.
Battute: 14 errori, 4 ace. Muri: 11. Errori: 24, punti: 72.
VBC POMI: Bacchi 6, Lloyd 2, Sirressi (L), Gibbemeyer 9, Bosetti 13, Guerra 13, Stevanovic 8, Tirozzi 7, Zuleta, Peric, Turlea, Gibertini. All. Caprara e Bolzoni.
Battute: 10 errori, 6 ace. Muri: 6. Errori: 24, punti: 58.
Gli arbitri: Federico Del vecchio e Dominga Lot; addetto video check: Paolo Scotti. Durata set: 25, 27, 27,26.