“La notizia – si legge in una nota – ravviva le preoccupazioni dei cittadini sulla sua politica e sugli avvenimenti che in questi anni hanno visto associazioni e comitati scendere in campo per difendere la propria salute ed il proprio territorio”. I portavoce bresciani del movimento (Ferdinando Alberti – Vito Crimi, Claudio Cominardi, Girgis Sorial, Tatiana Basilio e Giampietro Maccabiani), quindi, ricordano “i cittadini in rivolta per la centrale a biomassa tra scuole ed asili, per la vendita del parco Baden Powell, per le concessioni della cava di monte Tesio e soprattutto per la nebulosa vicenda della fonderia Mora che opera con l’AIA scaduta da 5 anni e che ha visto l’annullamento da parte del segretario comunale di una richiesta di adeguamento immediato delle emissioni fuori norma”.
“Questa giunta”, sottolinea Ferdinando Alberti nella nota, “ha incassato due condanne dal tribunale del lavoro, 1 pesantissima dalla corte dei conti per danno erariale e adesso quella penale per abuso d’ufficio. Un’esperienza decisamente negativa. Solo le elezioni possono ripristinare la normalità in questo paese e rimettere il potere nelle mani dei cittadini.”