Sono circa 4mila le firme raccolte dai genitori contro la settimana corta proposta dal Broletto. E le ragioni sono tutte contenute nella lettera che i rappresentanti dei genitori hanno consegnato direttamente al presidente della Provincia Pierluigi Mottinelli.
La Provincia vorrebbe introdurre, in fase sperimentale, la settimana corta, a partire da settembre con l’intento di risparmiare, tra trasporti e riscaldamento, un milione e mezzo di euro l’anno che poi verrebbero reinvestiti per sistemare le strutture scolastiche, spesso obsolete. I genitori però non sono d’accordo ai 50 minuti di ogni lezione e al sabato libero. Il presidente Mottinelli si è detto pronto a dialogare e a trovare una soluzione.