Si spacciava per un ente no profit che si dedicava all’organizzazione di corsi di equitazione, ma secondo la Guardia di Finanza e il Corpo Forestale di no profit c’era ben poco. L’associazione, con sede in Franciacorta, sarebbe stata creata per scaricare sull’ente no profit i costi di gestione di mezzi e strutture.
Anche i due dipendenti, formalmente collaboratori sportivi, in realtà erano addetti alle pulizie per i quali i titolari non avevano nemmeno regolarmente versato i contributi. Stando a quanto hanno raccolto le fiamme gialle i titolari dell’allevamento di cavalli avrebbero nascosto al fisco 350 mila euro di reddito dal 2012 al 2015 e non dichiarato 75mila euro.