Sfratto di un’anziana al Tg5, Diritti per Tutti: la conosciamo e ci batteremo anche per lei
L’associazione Diritti per Tutti interviene con un comunicato sulla vicenda dello sfratto delle due anziane signore andato in onda nella rubrica l’Indignato speciale del Tg5. “L’Associazione ha dato il pieno sostegno perchè si arrivi ad una soluzione condivisa e dignitosa, garantendo che si opporrà, anche con picchetti se fosse necessario, a qualsiasi trasferimento delle due anziane che non venisse concordato”.
DI SEGUITO IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO:
In merito alla vicenda segnalata nel servizio andato in onda nella rubrica "L’indignato speciale" di Andrea Pamparana nel TG5 di mercoledì 3 settembre, riguardante lo "sfratto" (il trasferimento) di due anziane bresciane dalla loro abitazione, l’Associazione Diritti per tutti precisa che la signora Maria si è rivolta all’Associazione già da molti mesi come lei stessa potrà testimoniare e più recentemente lo ha fatto anche la signora Anita. L’Associazione ha dato il pieno sostegno perchè si arrivi ad una soluzione condivisa e dignitosa, garantendo che si opporrà, anche con picchetti se fosse necessario, a qualsiasi trasferimento delle due anziane che non venisse concordato. A questi picchetti parteciperebbero gli attivisti e gli sfrattati italiani e di origine immigrata.
L’Associazione si sta anche occupando della trattativa con l’Amministrazione e l’assessore Fenaroli ha mostrato la volontà risolvere la questione trovando per la signora Maria un appartamento nella stessa via dove abita ora, per non toglierla dal contesto relazionale che la circonda. Per la signora Anita, che ha 90 anni, la questione è diversa perchè lei stessa chiede di essere trasferita, essendo in un appartamento che presenta gravi problemi di umidità: si tratta quindi nel suo caso di reperire un alloggio adeguato alla sua età, al piano terra o dotato di ascensore.
Questo impegno dimostra ancora una volta che l’Associazione non difende i diritti guardando al colore della pelle o alla provenienza delle persone con difficoltà abitative, al contrario di chi vorrebbe strumentalizzare situazioni di disagio o problemi riguardanti cittadini italiani per alimentare xenofobia e "guerre tra poveri".
Proprio questa mattina un picchetto dell’Associazione Diritti per tutti ha impedito l’esecuzione del pignoramento a Dello ai danni di una famiglia con due bambini di 7 e 10 anni di un concessionario italiano fallito. La loro abitazione, pignorata dalle banche, è stata messa all’asta. Lo sgombero è stato rinviato al 14 ottobre e per quella data la famiglia ha trovato una soluzione abitativa alternativa.