Dopo i grandi festeggiamenti per il primo compleanno, la metro aumenta ancor più l’efficacia del suo servizio. La frequenza delle corse si è infatti intensificata, grazie alla maggiore disponibilità dei treni. Quest’ultimi sono infatti passati da 14 a 18. In questo modo, nelle ore di punta (dalle 7 alle 9 e dalle 12 alle 14) i treni si susseguono con una cadenza di 4 minuti. Altra importante novità è l’estensione dell’orario fino alle 24, anche durante la settimana.
Qualche problema può certo capitare: intorno alle ore 13 di ieri a San Polo è scattato un falso allarme anitincendio che ha messo fuori servizio la stazione per un quarto d’ora.
Festeggiamenti, estensione di orario, più corse. Però non abbiamo letto da nessuna parte che tra ricavi del primo anno e utenti salta fuori un misero 0,30 euro a passeggero tarsportato. Cioè un terzo di quanto previsto specificamente dal piano finanziario originario. E poi c’è tutto il resto: indebitamento, oneri finanziari, costi di gestione. Ma l’importante è parlare di efficienza e di gradimento, non di dove trovare i soldi almeno per i prossimi dieci anni. Allegrìa.
sopravviveremo pentastellante, sopravviveremo