Sabato mattina, 11 gennaio, a Brescia è atteso il Ministro dell’integrazione della Repubblica italiana, Cecilè Kyenge.
Il club Forza Silvio Brescia e numerosi club della provincia coordinati, fanno sapere che daranno vita ad un’iniziativa “per contestare un esponente politico che ha fatto del proprio ruolo istituzionale un megafono per dare spazio e voce a idee e politiche dichiaratamente anti italiane, contro la famiglia tradizionale tutelata dalla Costituzione e a favore di processi di immigrazione incontrollata”, si legge in una nota del club Forza Silvio, che prosegue – Proposte come il principio dello “Ius Soli”, la dicitura nei documenti dei futuri nostri bambini non più di “Madre” e “Padre” ma di “Genitore1” e “Genitore 2” o ancora l’utilizzo forzato delle case degli italiani per ospitare gli immigrati clandestini sono abberranti così come la chiara volontà del ministro Kyenge di attuare la politica delle porte aperte per tutti è altrettanto irricevibile; il suo terzomondismo pietistico è anacronistico e inescusabile.
Ma il club Forza Silvio non si ferma qui e prosegue: “Brescia, città tollerante e in grado di integrare lavoro e legalità per i volenterosi ma anche frontiera suo malgrado dell’immigrazione “buonista”, paga in questi anni sulla pelle dei suoi cittadini i maggiori costi sociali della politica del multiculturalismo. L integrazione, complice la crisi, stenta a procedere oltre e rischia di lasciare spazio ad una ghettizzazione delle diverse etnie, ciascuna con una propria parte di città: questo è quello che i bresciani vivono tutti i giorni, situazione ulteriormente peggiorata con la giunta Del Bono rappresentata dall’assessore Fenaroli”.
E ancora: “Il progetto di un “melting pot” colorato e folkloristico sta mostrando le corde in tutta Europa ed è sotto stretta analisi anche negli Stati Uniti. Il Club Forza Silvio Brescia e tutti i club bresciani invece,interpretano la volontà di tanti immigrati sostenendo che la ricetta, per gestire al meglio il fenomeno dell’immigrazione, sia quella di aiutare e finanziare gli Stati da cui partono il maggior numero di persone per risolvere alla radice le cause che spingono masse di disperati a rischiare la vita in viaggi terribili inseguendo la speranza sempre meno concreta di trovare lavoro e benessere in Europa: comprendiamo la sofferenza di questi popoli ma non possiamo risolverla regalando loro ospitalità ed assistenza, ogni terra ha un popolo che in essa si riconosce. Sabato dunque contrasteremo duramente le idee portate avanti dall’ministro manifestando pacificamente in piazzale Arnaldo dalle ore 10.30. I Club forza Silvio invitano a partecipare e dare il proprio contributo tutti quei Bresciani che non accettano l accusa di razzismo ma che argomentano in pensiero politico la contrarietà alle politiche del ministro Kyenge.
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