L’Aib di Bonometti annuncia quattro grandi “colpi di mercato”. Il presidente: altri arriveranno

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L’Aib di Marco Bonometti mette a segno quattro grandi “colpi di mercato”. In tempi di crisi e di sfiducia verso le organizzazioni di rappresentanza, infatti, l’associazione degli industriali bresciani ha acquisito nuovi soci di peso: Camozzi, Fondital, Sabaf e Danieli & C. Officine Meccaniche Spa. L’annuncio ufficiale è stato dato questa mattina, alle 10.30, durante un convegno (“Uniti per cambiare”) organizzato al Musil di Rodengo Saiano. Un appuntamento a cui ha preso parte anche il numero uno di Confindustria, Giorgio Squinzi.

Ad aprire la mattinata il prefetto di Brescia Narcisa Brassesco Pace che ha dato il benvenuto ai nuovi soci di Aib (“a voi che entrate: avete fatto bene”). Quindi il saluto del padrone di casa, e vero protagonista della giornata, Marco Bonometti. “La crisi non è un destino”, ha detto, “ognuno deve fare la propria parte: questo è l’unico modo perché l’Italia e Brescia tornino a generare benessere e occupazione. Do il benvenuto ai gruppi Danieli, Camozzi, Sabaf e Fondital. La loro partecipazione rafforza la nostra posizione. E siamo convinti che molte altre aziende le seguiranno. In questi pochi mesi”, ha continuato, “abbiamo posto un’attenzione ossessiva alla gestione delle risorse di Aib per evitare sprechi, eliminando la sovrastruttura esterna e razionalizzando le uscite. Un primo risultato è arrivato: la riduzione della quota associativa dal 2014. Ora tutti dobbiamo lavorare per un obiettivo: ridare fiducia e prospettiva all’Italia”.

A seguire la tavola rotonda, moderata da Antonio Lucaroni (vicedirettore di Agi con delega all’informazione economica), con Attilio Camozzi (Camozzi Spa), Roberta Niboli (Raffmetal Spa), Alberto Bartoli (Sabaf spa) e Loris Maestrutti (Danieli & C. Officine Meccaniche Spa). “Noi eravamo associati ad Aib, poi ci siamo dissociati”, ha detto nell’occasione Camozzi, “in un momento così difficile era giusto che noi tornassimo in associazione per rafforzarla”. “Oggi più che mai, un’impresa è patrimonio della società e tutte le nostre scelte vanno in quella direzione”, ha quindi detto Roberta Niboli affrontando il tema della responsabilità sociale e ricordando i risultati ottenuti dalla Raffmetal. “Anche se Sabaf può andare per conto suo per il mondo non è da soli che si possono ottenere risultati”, ha aggiunto Bartoli, “all’imprenditore italiano non manca la voglia di innovare, ma il sistema Paese”. Infine Maestrutti, che ha ringraziato la Leonessa “per aver accolto un gruppo che proprio bresciano non è”. “La nostra è stata una scelta controcorrente”, ha precisato, “abbiamo deciso di rientrare in questa provincia con una sede perché riteniamo che a Brescia ci sia il tessuto giusto per fare innovazione nel nostro settore”.

A chiudere i lavori Squinzi. “Questa è una giornata particolarmente importante per il nostro sistema associativo”, ha detto, “e un grazie particolare va a Marco Bonometti. Dall’inizio della crisi nel 2008”, ha quindi continuato entrando nel vivo della questione, “i problemi delle aziende non sono cambiati: costo del lavoro, costo del denaro, infrastrutture, giustizia, burocrazia, digitalizzazione. Chiediamo soltanto un Paese normale: con quello noi imprenditori italiani saremmo in grado di fare capire a tutti quanto valiamo. Nei prossimi mesi lungo l’asse del Po si gioca la sfida di rimanere il secondo Paese manifatturiero d’Europa. Bisogna fare in fretta”, ha aggiunto il presidente di Confindustria, “non ho mai visto politiche o strategie costruite sulle macerie. E’ inoltre necessario che tutti entriamo nella stagione dell’impegno personale e di questo il vostro presidente (Bonometti, ndr) è un esempio eccellente: solo così”, ha concluso, “potremo raggiungere i nostri obiettivi”.

ARTICOLO AGGIORNATO IN DIRETTA DAL MUSIL DI RODENGO SAIANO E CHIUSO ALLE ORE 12.18

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1 COMMENT

  1. Caro Bonometti, ti aspetto a pranzo a Vighizzolo di Montichiari, poi dopo il caffè apriamo le finestre e respiriamo insieme a pieni polmoni i soavi profumi prodotti dalla gedit che facilitano la digestione e il buon umore

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