La Naviseo ha avviato i lavori di rifacimento del pontile est collocato nella cornice storica del porticciolo vecchio di Sulzano. “Ci sono già troppi porti e pontili sul lago d’Iseo, questo è un di più che contribuisce a snaturare le compromesse sponde del Sebino.” Sulzano ha già un porto che basta e avanza sostengono gli ambientalisti e non serve affatto il rifacimento del pontile mobile “est”, che costa ben 240 mila euro (base d’asta). “E’ assurdo – tuona in una nota Legambiente – pensare che venga tenuto aperto e rifatto un porto per l’esclusivo utilizzo domenicale della sola stagione estiva. Insomma rifare un porto da usare 16 giorni all’anno per il traffico di crociera e di linea, esclusa Monteisola è una scelta sbagliata. Strano che i comuni del lago, che controllano la società pubblica di navigazione, in piena fase di spending review e di tagli ai servizi, abbiano approvato questo intervento dannoso per l’ambiente e per le casse pubbliche”. I lavori cominciati la scorsa settimana hanno richiesto la chiusura del porto. Ieri i volontari di Legambiente hanno monitorato il porto nuovo di Sulzano ed il traffico si è svolto regolarmente su un unico porto sia per Monte Isola che per gli altri scali nel tentativo di dimostrazione che “questa è una spesa superflua – continua la nota -. Non solo, ma data la bella giornata gruppi e comitive hanno affollato i traghetti, che hanno sostenuto senza problemi il loro servizio sul porto principale di Sulzano”.