Più che una decisione condivisa è stata una vera e propria acclamazione. La gente di Berlingo ha chiesto di poter intitolare la nuova scuola media alla memoria dell’ex primo cittadino, scomparso tragicamente al termine di una corsetta, infilzato da una sbarra della ringhiera di casa sua che stava tentando di scavalcare. La legge non offrirebbe la possibilità di intitolare opere pubbliche (o vie, o piazze) a persone morte da meno di 10 anni, ma la Prefettura di Brescia ha concesso un’eccezione e così oggi durante l’inaugurazione si ufficilizzerà la bella notizia.
La scuola è stata costruita a tempo di record, con la posa della prima pietra avvenuta solo due anni fa (leggi una notizia di allora). Si tratta di un edificio ad emissioni zero, assolutamente all’avanguardia per quanto riguarda le strutture architettoniche e gli impianti installati.
Ciapetti e la sua amministrazione, da sempre attentissimi agli aspetti ambientali, vollero fortemente questo tipo di edificio, destino ha voluto che proprio il nome di Ciapetti sarà indissolubilmente legato alla nuova scuola.
(a.c.)