Un chilo di erba in casa, arrestati tre ventenni a Montichiari

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Un chilogrammo di marijuana pronta da vendere, bilancini di precisione, strumenti per il confezionamento, una piantina viva, e un bel po’ di contante. Tutto questo in una abitazione di Montichiari dove un 20enne viveva con la madre, all’oscuro di tutto. La casa del marocchino rappresenta la base da dove il ragazzo assieme a due coetanei, un italiano ed un rumeno, gestivano una vasta attività di spaccio nel comune monteclarense. La polizia locale guidata dal comandante Cristian Leali è riuscita a incastrare i tre spacciatori partendo dal pedinamento di alcuni giovanissimi utilizzatori di erba. Grazie a frequenti pedinamenti ed appostamenti gli agenti sono riusciti ad individuare un’abitazione di via Monsignor Abate come base dei tre spacciatori.

Il marocchino e l’italiano sono ora agli arresti domiciliari, il rumeno si trova invece in carcere a Canton Mombello. Il Comandante Leali durante la presentazione dell’operazione: «La cosa che ci ha colpito maggiormente è stato vedere ancora una volta un folto numero di minorenni fare uso di queste sostanze. In particolar modo una ragazza appena tredicenne, trovata con addosso un piccolo quantitativo di marijuana». La strada da percorrere è ancora lunga.
(a.c.)

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1 COMMENT

  1. se le istituzioni di montichiari imparassero a controllare meglio
    l’afflusso di molti extrac….invece di essere solerti solo con i cittadini normali
    forse…dic o forse avremmo meno vagabondi extracomunitari in giro per il paese a non fare un cz…
    tutto il giorno,

  2. comodo scaricare la responsabilità sulle istituzioni. i genitori dei numeri ragazzini monteclarensi dove erano? a lamentarsi degli extra?

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