“Sono più amareggiato che sorpreso nell’apprendere che Luigi Morgano, candidato al Consiglio comunale di Brescia per il centrosinistra, stia proseguendo con la causa contro A2a e che continui a chiedere un risarcimento per la sua rimozione dal Consiglio di gestione”. Queste le parole del segretario provinciale della Lega Nord di Brescia, Fabio Rolfi, in merito alla richiesta di risarcimento avanzata da Luigi Morgano.
“Evidentemente – prosegue Fabio Rolfi – non gli è bastato interpretare il ruolo di protagonista principale nella svendita di un patrimonio bresciano come Asm e non gli è bastato nemmeno il lauto compenso percepito per diverso tempo come vicepresidente del Consiglio di gestione di A2a. Ora intende pure andare fino in fondo con questa richiesta di risarcimento che sarebbe un ulteriore danno economico per la città. I benpensanti di centrosinistra dimostrano ancora una volta un grande attaccamento alla sedia e ai compensi pubblici, visto che già Renzo Capra ha si è mosso nella medesima maniera”. “Con questa iniziativa Morgano, capolista della civica Del Bono, dimostra di essere eticamente incompatibile con la carica di amministratore comunale che ambisce a diventare” ha concluso Rolfi .