La situazione Mac non si sblocca e il Prefetto di Brescia Narcisa Brassesco Pace ha chiesto ai sindacati di far riconsiderare ai lavoratori gli ammortizzatori proposti un mese fa. Ma i sindacati si dicono dubbiosi per le poche garanzie offerte "Il Prefetto – ha detto al Giornale di Brescia il segretario dei metalmeccanici Cgil, Francesco Bertoli – non ha dato garanzie solo sull’utilizzo di tutto questo pacchetto di ammortizzatori sociali, a prescindere dal vincolo del numero di lavoratori ricollocati. Non ha inoltre spiegato come intende mantenere fede a questo obiettivo ". Il pacchetto prevede un primo periodo di cassa integrazione in deroga, e altre due tranche di cassa straordinaria, dodici mesi iniziali con la possibilità di fruire di un altro anno di cigs solo se al termine del primo verranno ricollocati almeno 25 lavoratori su 84.
La Fiom ha chiesto all’azienda un incontro e ha fissato per lunedì un’assemblea in via Volturno ai cancelli Iveco: in questa occasione i lavoratori della Mac dovranno nuovamente pronunciarsi relativamente alla proposta del Prefetto. Se non accetteranno l’azienda, probabilmente, sarà costretta ad avviare la procedura di cessata attività.