Microeditoria di Chiari, stasera il gran finale. Ecco cos’è successo ieri

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Dieci come gli anni che compie l’evento, 11 come i Bresciani presenti in Rassegna, 12 le ore di eventi, presentazioni con gli autori, incontri, che si sono susseguiti uno dopo l’altro alla X edizione della Microeditoria a partire dalle 10. Questo in sintesi il sabato della Microeditoria, che nella serata di oggi chiuderà i battenti.

La giornata di ieri si è aperta con il Forum dei cittadini, il consueto appuntamento con l’Europa, organizzato alla Microeditoria in collaborazione con l’Ufficio a Milano del Parlamento Europeo, che ha visto la brillante presenza dell’on. Cristiana Muscardini e dell’on. Pier Antonio Panzeri che, insieme a Bruno Marasà, responsabile dell’Ufficio d’informazione del Parlamento Europeo a Milano e Riccardo Bonacina, giovane blogger, hanno dialogato con gli studenti delle scuole superiori su studio, formazione, lavoro, diritti, coordinati dal giornalista Alessandro Gropelli.

Nel pomeriggio si è tenuta la tavola rotonda Del Cooperare (Marco Dotti, giornalista di Vita Magazine e autore del libro) dalla quale è emersa la centralità del libro come risorsa per uscire dalla crisi e l’importanza del cooperare anche nell’ambito della Microeditoria. Alle 17 è toccato a Oliviero Beha, noto giornalista e conduttore televisivo, che proprio in concomitanza con l’intervento alla Microeditoria ha esordito in seconda serata su Rai Tre con un nuovo programma televisivo intitolato ‘Telepatia’: una trasmissione che propone un confronto tra l’Italia di oggi e di ieri attraverso varie inchieste televisive. L’incontro è stato seguito in live twitting sulla pagina twitter della Microeditoria https://twitter.com/microeditoria Alle 18 la Microeditoria ha dato il benvenuto a Paolo De Benedetti, grande teologo e biblista, che con un tocco sapiente di ironia ha catturato l’attenzione del pubblico in sala, che ha apprezzato molto il suo intervento.

Per quanto riguarda i visitatori, ‘nonostante la pioggia, si confermano i trend positivi del sabato’ – afferma Paolo Festa, presidente de L’Impronta, che in aggiunta dichiara: ‘possiamo ritenerci soddisfatti anche per l’andamento della seconda giornata, in quanto sia gli incontri con gli ospiti che le presentazioni con gli autori sono state molto seguite e apprezzate. Stessa cosa si può dire per le mostre allestite negli angoli più caratteristici di Villa Mazzottti, come il lucernario e le scuderie, che hanno raccolto il consenso dei visitatori’ Soddisfatti anche gli editori, che nonostante lo spauracchio della crisi, hanno saputo incontrare il gusto dei lettori offrendo proposte di alta qualità.

Ha chiuso la seconda giornata uno spettacolo di altissimo livello e di grande impatto, andato in scena nel Salone Marchettiano di Chiari. Oltre 200 persone in sala per assistere all’interpretazione di Histoire du Soldat la nota performance teatrale di I. Stravinskji e C.F. Ramuz  magistralmente interpretata dall’attore e drammaturgo bresciano Luca Micheletti nella veste del diavolo e del soldato. Micheletti si è esibito con i sette solisti del CamerOperEnsemble, fra cui Francesco Tamiati, prima tromba della Scala, Marco Fusi al violino, Laura Magistrelli al clarinetto, al trombone Giuseppe Grandi (pure orchestrale al teatro alla Scala), al fagotto Fausto Polloni, al contrabbasso Stefano Dall’Ora e alle percussioni Antonio Scotillo.

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