Moschea in via Bonardi? La Lega dice “no” con un presidio

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Con un comunicato la Lega Nord di Brescia annuncia l’organizzazione di un presidio, previsto per sabato mattina 23 giugno dalle 11 in via Bonardi, per protestare contro la volontà della comunità musulmana di costituire nella via un luogo di culto. Di seguito il testo integrale del comunicato:

“Vista la volontà di un gruppo di mussulmani di adibire una casa a moschea, visto che tutto quello che passa loro per la testa si sentono in dovere di poterlo realizzare, in barba ad ogni più elementare regola di buon senso e di vicinato, la Lega Nord organizza un presidio Sabato 23 alle ore 11, in via Fratelli Bonardi, vicino a via Villa Glori. Siamo alle solite, non curanti di ogni tip di legge, non curanti del piu elementare buon senso, queste persone cercano di adibire a luogo di culto un luogo che non ha nessuna caratteristica in termini di infrastrutture, sicurezza, parcheggi e viabilità; come sempre tutto ciò va a discapitato di chi abita e lavora nel quartiere. La Lega Nord è vicina al quartiere e vuole tutelare i residenti ed i commercianti chiedendo a tutta la cittadinanza di contribuire portando la propria presenza ed il proprio appoggio all’iniziativa indetta”

 

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1 COMMENT

  1. Ottima iniziativa.PS:i sinistri spiritosi qui sotto non fanno ridere nessuno,forse ridono da soli pensando ai soldi redistribuiti da lusi e penati…

  2. le nostre leggi permetto la libertà di culto. nel rispetto delle nostre leggi perché mai non si possono costruire moschee? basta che vengano costruite in luoghi adeguati ed in modo adeguato. altrimenti sarà inevitabile che i fedeli islamici pregheranno dove capita, anche in luoghi inadeguati. si vuole risolvere il problema o crearlo?

  3. IL SIGNORINO "LIBERTA’ DI CULTO" DIMENTICA CHE A BRESCIA ESISTONO GIA’ DUE MOSCHEE ENORMI E LA LIBERTA’ DI CULTO E’ GARANTITA A L 100%, MENTRE I CRISTIANI NEI PAESI ISLAMICI CONTINUANO A ESSERE MASSACRATI.

  4. abbassi la voce. non siamo mica sordi. se le due moschee bastassero non avremmo problemi. se invece li abbiamo é perché non bastano e quindi i fedeli islamici cercano altri luoghi, spesso non idonei. se le moschee rispettano le regole che problema c’é? il fatto che in alcuni paesi i cristiani siano perseguitati (vero e drammatico) non autorizza noi a perseguitare gli altri. a meno che lei non pensi che siamo noi a dover adottare le loro regole e non viceversa. anche la chiesa cattolica é favorevole alla costruzione di luoghi di culto anche per le altre religioni.

  5. qui è in gioco il fatto che queste persone non rispettano nessuna legge; difatti il negozio è a destinazione d uso artigianale e nel PGT non è stato previsto la creazione di nessun luogo di culto in zona. Loro non rispettano le leggi e noi nn possiamo subire,,,…

  6. Per la persona delicata d’orecchio…faccia conto che glielo scriva sottovoce, come un sussurro…allora… nessuno impedisce di pregare in luoghi idonei ma…se il luogo non lo è, non si può fare. Capisco che è un ragionamento piuttosto complesso da capire, però, con un pò di sforzo, forse, potrebbe riuscirci anche lei…shhhh. Ora vado a girare il sugo…buona giornata.

  7. le orecchie meritano rispetto, ma il comprendonio é più importante. é così difficile capire che i fedeli islamici cercano altri posti, magari non idonei, perché i luoghi di culto attuali non sono sufficienti? facciamo loro costruire quello che vogliono, rispettando le regole, certamente, ma smettiamola di creare i problemi dove non ci sono. chi governa deve risolverli i problemi, non crearli ad arte come fa la lega.

  8. ah…dimenticavo…s empre sommessamente…lei scrive che anche la chiesa è favorevole alla costuzione dei luoghi di culto anche per altre religione. Benissimo…allora questi luoghi di culto, se prorpio non possiamo farne a meno, (io vivo benissimo anche senza) li paghi lei…il Vaticano…con i suoi soldini.

  9. Personalmente sono rattristato e turbato dal vedere i nostri luoghi di culto, in sostanza quelli della chiesa cattolica, quasi deserti o popolati da alcune unità di ultrasettantenni con badanti che li accompagnano, mentre i luoghi di culto islamci sono insufficienti ad accogliere i fedeli di quella religione, di ogni età e censo. Il declino dell’Occidente si misura in tanti modi.

  10. ancora il solito razzismo ipocrita dei legaioli, che tra le altre cose non si è capito se sono credenti o no? Papa o Po?

  11. La decadenza dell’occidente la misuriamo anche con la vergognosa presa di posizione di Pisapia (il sindaco comunista di Milano tanto per esser chiari), negando il riconoscimento quale cittadino onorario di Milano al Dalai Lama sotto la pressione del governo cinese. La decadenza dell’occidente non è solo religiosa (che personalmente non trovo così grave) piuttosto quella politica. Dove dalla Puglia il supercazzola Vendola inneggia ai "fratelli musulmani" e dalla Lombardia ci stiamo preoccupando del perchè impediscano di costruire moschee.

  12. del Dalai Lama , Alemanno (sindaco di Roma di dx ) ha concesso, nonostante le pressioni cinesi,la cittadinanza al Dalai Lama,il sinistrissimo- arancione Pisapia no. C’è da meditare……il comunismo non ha ancora terminato di fare disastri (ed utilizzo un eufemismo…..)

  13. nemmeno il leghista tosi ha dato al dali lama la cittadinanza di verona. nemmeno a brescia. nessuna città governata dalla lega vuol dare la cittadinanza al dalai lama. fatelo voi, o avete paura che i cinesi vi taglino gli affari?

  14. "decadenza dell’occidente" è il frutto dell’importanza data all’individuo e non alla collettività, è frutto del culto dei soli diritti e non dei diritti/doveri, è frutto del menefreghismo che ci circonda, è frutto del delegare agli altri le nostre responsabilità. e tutto questo nel nostro vivere quotidiano.

  15. ma i sindaci da lei citati, non l’avavano promesso e poi fatto marcia indietro come Pisapia…..Pisapia ,la coerenza fatta persona….

  16. appunto! lo chieda anche ai sindaci della sua parte invece di criticare solo gli altri. perché brescia non può dare la cittadinanza al dalai lama? é d’accordo lei se lo chiediamo insieme? se lo vede lei rolfi a dare la cittadinanza ad un extracomunitario come il dalai lama?

  17. Vede non è la mia parte politica, non ho votato e non voterò mai lega, perchè so cosa aspettermidalla lega.
    Quello che mi da fastidio è chi fa lezioni di morale , si proclama diverso e poi si comporta come una "cerchiobottista " qualsiasi Non c’è alcuna legge che obblighi i Sindaci a concedere la cittadinanza al Dalai Lama, ma almeno non si lanci il sasso e poi si ritiri la mano
    Un plauso ad Alemanno per non essersi piegato ai dictat cinesi!!!!

  18. ok, ma io cmq la cittadinanza al dalai gliela darei. non ho capito se anche lei lo vuole oppure si limita a criticare le contraddizioni degli altri. teniamo anche presente che l’expo é a milano e non a roma e che le minacce cinesi fanno molto più male dove ci sono interesso economici. a roma non rischi nulla.

  19. la cittadinanza al Dalai Lama la darei ed accetto la Sua proposta di chiederla congiuntamente al sindaco Paroli. E noto che in forza di interessi economici , gli ideali( e mi permetto di dubitare he di ideali effettivamente ne abbia )del "purissimo" Pisapia sono finiti sotto i piedi.
    Alemanno con la sua decisione ha rischiato (la comunità cinese romanaè importante ed influente economicamente)e molto sommessamente mi permette di sottolineare la diversità di atteggiamento che non posso non apprezzare. Poi nel rispetto del pensiero e libertà altrui , ciascuno può pensare ciò che vuole, anche se sarebbe auspicabile un pò di coerenza , soprattutto da chi fa lezioni di morale e si crede superiore agli altri. Questo comunque è solo il mio pensiero, senza avere pretesa di verità assoluta.

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