La Pec questa (s)conosciuta. Per aggiornarsi c’è tempo fino al 30 giugno

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Proseguiamo nel nostro viaggio nel mondo di internet nel tentativo di spiegare con parole semplici i concetti complessi. La prima puntata di questa rubrica, curata da Servizi Internet srl, era dedicata alla posta elettronica (e-mail). In questa ci dedichiamo alla Posta elettronica certificata (Pec), approfittando della recente proroga degli obblighi per aziende e liberi professionisti che non l’avessero ancora depositata fino al 30 giugno.

Cosa è la Pec?

Pec è l’acronimo di posta elettronica certificata. Si tratta di un sistema che sopperisce a uno dei problemi più gravi per chi usa internet per comunicare direttamente con altre persone: la certezza che un documento informatico è stato inviato in un momento preciso da parte di un mittente riconosciuto e che è stato ricevuto da un destinatario.

Per spiegarlo in parole semplici, funziona come una raccomandata: viene certificato l’invio e la ricezione di un determinato documento.

La Pec fornisce garanzia dell’identità di chi invia e riceve il messaggio?

Essendo obbligatorio fornire un documento all’atto di apertura di una casella di posta elettronica certificata, si ha anche la certezza dei proprietari delle due caselle di posta elettronica certificata. Attenzione però: il signor Mario Rossi può aver registrato una casella dal nome [email protected]

Il nome utente scelto al momento della registrazione, insomma, non è garanzia dell’identità.

La Pec garantisce che un messaggio venga letto?

No. La Pec certifica che un messaggio è stato inviato da un certo mittente e che è stato ricevuto da un certo destinatario.

Non certifica l’avvenuta lettura del messaggio.

La Pec certifica il contenuto di un messaggio?

Proprio come una raccomandata, non viene certificato il contenuto di un messaggio ma solo interlocutori e momento temporale dello scambio.

Ha valore legale?

Sì, la Pec ha il valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno. La validità legale è data dalle ricevute di avvenuta trasmissione, quindi è importante conservare queste ricevute. Gli operatori Pec sono obbligati a conservare i log di trasmissione per 30 mesi. Per tutelarsi nel modo migliore, si consiglia di scaricare le proprie ricevute e conservarle in un luogo sicuro.

Per chi è obbligatoria?

La Pec è obbligatoria per tutte le imprese che si costituiscono in forma societaria e per i professionisti con partita iva iscritti albi professionali. Oltre ad acquistarla, le aziende e i professionisti devono depositare gli indirizzi Pec presso le Camere di Commercio.

Come si acquista?

Per acquistare la casella Pec bisogna rivolgersi agli operatori Pec. Un’alternativa è rivolgersi ai rivenditori autorizzati alla distribuzione che fanno da intermediari tra gli operatori Pec e l’utente finale. Solitamente i rivenditori autorizzati offrono una maggiore assistenza nel caso di problemi perché solitamente hanno già un rapporto lavorativo con l’utente finale, dato che nella maggior parte dei casi offrono servizi come siti web e caselle di posta tradizionale.

Quanto costa?

Mediamente la pec costa tra i 5 e i 70 euro, a seconda dell’operatore e del pacchetto acquistato.

Come si usa?

La Pec si usa come un normale messaggio di posta elettronica, configurando i programmi come Outlook o Thunderbird esattamente come per la posta elettronica tradizionale.

Quando si riceve un messaggio Pec, la prima parte del messaggio è composta dalle informazioni di trasmissione del messaggio e il contenuto del messaggio è in allegato.

Cosa succede se scrivo da una casella Pec a una casella tradizionale?

 

Il contenuto del messaggio è nell’allegato. Nel corpo del messaggio si trovano le informazioni di trasmissione del messaggio.

Cosa succede se scrivo da una casella tradizionale a una casella Pec?

Dipende da come è configurata la casella Pec. Tutti gli utenti Pec possono infatti scegliere se ricevere nella propria casella:

1) solo i messaggi Pec, e scartare tutti gli altri

2) sia i messaggi Pec che i messaggi tradizionali

3) leggere i messaggi Pec e trasferire automaticamente i messaggi tradizionali presso una casella di posta tradizionale.  

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1 COMMENT

  1. Scritto da voi:

    Ha valore legale?

    Sì, la Pec ha il valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno. La validità legale è data dalle ricevute di avvenuta trasmissione, quindi è importante conservare queste ricevute. Gli operatori Pec sono obbligati a conservare i log di trasmissione per 30 mesi. Per tutelarsi nel modo migliore, si consiglia di scaricare le proprie ricevute e conservarle in un luogo sicuro.

    Fino qui tutto chiaro… ma.. cosa me ne faccio dei log se la posto non lo posso più aprie dopo 1 anno … visto che i certificati hanno questa durata. ?????
    Esempio: se mi servirebbe per una causa civile/penale e mi presento in aula con una mai che non posso più aprire perche e scaduto il certificato… cosa faccio???? (visto i tempi "corti" dei processi in italia)

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