Caso Venturi, riceve minacce di morte per la frase sui terremotati

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La frase riportata sul suo profilo facebook all’indomani del terremoto in Emilia Romagna (“Terremoto nel nord Italia, ci scusiamo per i disagi, ma la Padania si sta staccando la prossima volta faremo più piano)” non è stata di certo una delle sue uscite più felici, anzi, ma da qui a ricevere minacce di morte c’è una bella differenza. Il consigliere (ex leghista) Stefano Venturi non ha pace da quando domenica mattina ha ironizzato sul più famoso dei social network ciò che erA successo durante la notte in Emilia. Ma tutto ha un limite. Tant’è che Venturi ieri ha sporto denuncia ai carabinieri di Rovato per minacce di morte telefoniche e sul web e movimenti sospetti fuori dalla sua abitazione, dove vive con i genitori. Ora, dopo essersi dimesso dalla carica di segretario del Carrocio per Rovato (su indicazione dei vertici provinciali del partito) ed aver cancellato il suo nome dalle pagine di facebook, a Venturi resta l’ultimo  passo, affrontare il consiglio comunale di domain, venerdì 25. Al quotidiano Bresciaoggi ha dichiarato “che parteciperà”, ma chissà cosa deciderà quando i consiglieri d’opposizione appartenenti alle minoranze (“Rovato civica”, Lega Lombardo-veneta e “Semplicemente Rovato”) chiederanno, come annunciate, le sue dimissioni da consigliere?

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4 Commenti

  1. allora,la sua frase e’ stata quanto di piu’ infelice si potesse dire………ma adesso,devo dargli solidarieta’…..se per ogni cazzata che ognuno esprime si deve essere minacciati di morte,allora nessuno vivrebbe piu

  2. minaccce di morte ?? che esagerazione… , ha sbagliato si , ma ora lo stanno massacrando e questo e’ troppo , ma non hano altro da fare sto’ tizi…….

  3. Ci sono tanti che fanno molto peggio che sparare c****** , e non se ne sono ancora andati . Da condannare chi lo ha minacciato di morte .

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