Bagnolo Mella. Il TAR accoglie la richiesta del comune: la moschea abusiva è fuorilegge

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(a.c.) Il locale al centro delle discussione secondo la destinazione nel Pgt è un esercizio commerciale, non un centro culturale né tantomeno un luogo di culto. Sulla base di questa semplice constatazione il TAR di Brescia ha respinto il ricorso dell’associazione "Amici immigrato Mohajir" contro l’ordinanza del sindaco di Bagnolo Mella, che lo scorso 30 gennaio aveva chiesto il rispetto della destinazione d’uso del locale.

L’ex negozio di via Lombardia secondo il racconto dei tanti cittadini testimoni oculari e secondo il report fotografico realizzato dalla polia locale bagnolese non era altro che un luogo di culto, dove i fedeli si recavano in massa in determinati giorni e in determinati orari. All’associazione spetterà dunque il pagamento delle spese legali per il ricorso, spese che ammontano a circa 2.500 euro.

Ricordiamo che proprio nei giorni scorsi un caso simile, per ora solo in nuce, ha fatto tanto discutere: si sta parlando della presunta stanza destinata al culto che si starebbe allestendo in via Fratelli Bonardi.

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