Treno pieno, rissa tra pendolari per accaparrarsi un posto a sedere

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Rissa sul treno dei pendolari bresciani di ritorno da Milano. Venerdì scorso, in stazione Centrale, ancora prima della partenza, le carrozza del treno erano già piene e i passeggeri, come spesso accade, erano costretti a viaggiare in piedi. Due pendolari italiani, esasperati, hanno però iniziato a litigare e ad insultarsi per accaparrarsi un posto a sedere. Dalle parole si è passati ai fatti, con una vera e propria rissa. Per far tornare la calma è dovuta intervenire la Polfer che ha fatto scendere i due che sono poi stati accompagnati negli uffici della Polizia ferroviaria. Il treno delle 17.25 è partito con una ventina di minuti di ritardo. Ma, al di là dell’episodio, resta il tema di un servizio inadeguato per i pendolari, soprattutto il venerdì sera. I comitati hanno chiesto da tempo un nuovo treno da Milano con orario vicino a quello delle 17.25. Ma finora non hanno ricevuto risposta.  

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1 COMMENT

  1. Chi ci va di mezzo, come la solito, sono i poveri diavoli che, però, al posto di far un gran casino con Trenitalia hanno pensato bene di suonarsele fra loro. Un regalo a chi vuole scatenare la guerra fra poveri per distogliere le proprie gravissime responsabilità. La Regione, innanzitutto, ha il dovere di intervenire sui temi da sempre affrontati dai pendolari perchè se no che ci stanno a fare un assessorato ed un assessore a carico nostro?

  2. Quando i competenti assessorati regionali e i relativi asssessori sono impegnati solo a cercare di non far fallire mastodontiche infrastrutture promosse da società private (vedi Brebemi) cose volete che ne derivi in termini di iniziative sul trasporto pubblico, soprattutto per quello non su gomma?
    Qualcuno dovrà pur spiegare perchè nel bresciano si è demolita una strada pubblica come la variante alla SPBS11 bis con dieci anni di vita per farci sopra un’autostrada a pagamento come Brebemi.

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