Sono solo visioni, ma potrebbero cambiare laspetto della città e la vita di chi vi risiede. Il cantiere ideale del centro storico cittadino sarà presentato il 29 maggio allAuditorium del Museo Santa Giulia (via Piamarta, 4) in occasione di un convegno al quale prenderanno parte nomi illustri del jet-set bresciano, politici, architetti ed esperti di urbanistica e architettura, tutti pronti a raccontare la loro Brescia ideale. Centro storico, cantiere ideale. Proposte per il rilancio urbanistico, culturale e sociale della zona entro le mura venete: dal restauro della pallata al riutilizzo dellex Tribunale di via Cavour, dai Magazzini del Grano che si affacciano sul piazzale Arnaldo alla Crociera di San Luca. Dieci progetti, magari di più: forse un libro dei sogni. Ma un cantiere ideale significa proprio questo, pensare in grande, volare alto e a volte persino sognare. Archiviato il capitolo Pgt, che tante discussioni ha creato tra maggioranza e opposizione, tra Loggia e privati cittadini, è tempo che si apra con la città una fase di confronto per valorizzare gli spazi di pregio artistico-monumentale più cari ai bresciani e che la cultura sia un volano strategico di sviluppo. Dedicare una giornata di studio alla fattibilità concreta di alcuni interventi ha due obbiettivi fa sapere limprenditore Alessandro Belli di Ave, organizzatore dellevento una prima chiamata a raccolta di associazioni e istituzioni che abbiano proposte per il riutilizzo di molti dei nostri monumenti cittadini e alimentare un prezioso contributo collettivo allanalisi comparata delle idee, dai quali far scaturire una visione condivisa del progetto di rilancio di unintera città.
Ecco il programma completo della giornata:
PRIMA PARTE
– 15,30 Presentazione e linee guida a cura di Alessandro Belli
– 15,45 La città storica di Andrea Alberti
– 16,00 Produrre cultura per mantenere cultura di Maurizio Pegrari
SECONDA PARTE
– M. Gallarotti e G. Archetti del Fai presentano Brescia città delle tre torri;
– A.O. Kipar e P.Faroni dellAssessorato ai Lavori Pubblici presentano La sistemazione dellarea archeologica e del Teatro Romano;
– A. Mantovani e G.Tortelli della Fondazione Cab presentano Via dei Musei, polo culturale deccellenza , masterplan per la valorizzazione e Palazzo Matinengo Colleoni, da via Musei al Castello;
– N. Berlucchi della Fondazione Città Italia presenta I magazzini del grano e il Museo Gac Guglielmo Achille Cavellini e San Clemente e il suo chiostro: centro studi sul Moretto;
– A. Arcai, assessore alla Cultura, presenta I luoghi per un museo di Arte Contemporanea;
– T. Bino dellAssociazione Artisti Bresciani presenta La casa delle Associazioni;
– A. Benevolo di città&dintorni presenta Il parco unitario del bastione San Marco;
– M. Labolani, assessore ai Lavori Pubblici presenta 2piazza della Vittoria;
– G. Tampalini e P. Poggio della Fondazione Musil presenta Aree dismesse e progetto Musil
CONCLUSIONI E DIBATTITO
– Una rete culturale contro la crisi a cura di Alberto Folonari, Massimo0 Minini, Adriano Paroli, Sergio Pecorelli e Paola Vilardi
Modera Ferruccio Peroni
Il convegno è aperto al pubblico?
"Sono solo visioni, ma potrebbero cambiare l’aspetto della città e la vita di chi vi risiede". "Forse un libro dei sogni". Ne parleranno gli assessori Arcai, Labolani, Vilardi ed il Sindaco Paroli.
Il convegno e’ aperto al pubblico. Aspettiamo Piergi, ma gli chiediamo di lavarsi prima per favore.
Parteciperò solo se Labolani, con un imprevisto ed imprevedibile scoop, ci dirà quale effige posizionare in Piazza Vittoria, dopo la giusta ricollocazione del mitico Bigio in sonno da troppo tempo, al posto di quella del Duce che campeggiava sulla torre dell’orologio.