Meno pensioni, più disoccupazione. E’ quel che emerge dal bilancio dell’Inps di Brescia relativo al 2011. La grave crisi economica ha avuto una pesante ricaduta sull’istituto, che si è trovato a dover erogare un numero maggiore di prestazioni. Nel 2011, rispetto all’anno precedente, le pensioni di vecchiaia sono diminuite del 32%, quelle di anzianità quasi del 21% e quelle di invalidità del 4%. L’importo medio della pensione è di 825 euro, 587 per le donne, 1219 per gli uomini. Il 16% dei pensionati bresciani deve però vivere con un assegno inferiore ai 500 euro.
Aumentano invece le domande di disoccupazione accolte, precisamente del 3,1%. La disoccupazione agricola avanza del 23,6%. Nel 2011 le ore autorizzate di cassa integrazione sono state più di 47 milioni, un dato inferiore ai 60 milioni e passa del 2010 ma comunque di quasi sette volte superiore rispetto al 2008, l’anno in cui è esplosa la crisi.