L’alta velocità in Lombardia compie un nuovo passo avanti: lunedì mattina inaa Travagliato (Bs) è stato infatti avviato il cantiere per la realizzazione dei 40 chilometri della tratta Treviglio-Brescia sulla linea Milano-Verona. Ad aprile 2016, dunque, Milano e Brescia disteranno poco più di mezz’ora di treno. Alla cerimonia sono intervenuti il ministro dello Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni con l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo e l’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Mauro Moretti. "Quella che poniamo oggi – ha detto Formigoni – è un’ulteriore tessera di un progetto infrastrutturale vastissimo, di dimensioni europee: il Corridoio ‘Mediterraneo’, che va dalla penisola iberica (Algeciras, Spagna) all’estremo est, fino ai confini dell’Unione Europea (Budapest) e che consentirà di velocizzare i trasporti su ferro in Lombardia e nel Nord Italia.
FERRO E GOMMA: DUE PROGETTI CHE CORRONO INSIEME – "Regione Lombardia sta dando grande attenzione all’incremento delle infrastrutture su ferro – ha aggiunto il presidente – integrandole con le autostrade in corso di realizzazione. Qui, in particolare, abbiamo sviluppato una sinergia tra la tratta ad Alta velocità e la Brebemi, che prosegue rispettando i tempi stabiliti. Per la prima volta ha vinto la filosofia di una fortissima collaborazione, che consente di razionalizzare gli interventi, risparmiando territorio e risorse e garantendo più velocità e sicurezza agli spostamenti delle persone e delle merci".
LA TAV CHE PIACE AL TERRITORIO – "Oggi – ha sottolineato l’assessore Cattaneo – abbiamo fatto partire un cantiere della Tav senza essere circondati da poliziotti in tenuta anti sommossa e da manifestanti. Questo non è frutto solo del caso, ma di un lavoro che, in questi anni, è stato portato avanti con il territorio, con i sindaci e i rappresentanti delle varie categorie per costruire il consenso. Anche grazie all’Accordo di programma che Regione Lombardia ha voluto per la Brebemi, che si è allargato anche ai temi della Tav, questi 20 Comuni, tre Province e 50 chilometri di territorio hanno visto che c’è un modo di governare le grandi opere che è rispettoso delle loro istanze".
TERRITORI PIÙ COMPETITIVI – "Quest’opera – ha proseguito Formigoni – darà maggiore competitività ai nostri territori ed è un segnale forte dell’attenzione che Regione vi pone. Penso alla riqualificazione della Tangenziale Sud, alla metropolitana cittadina, per la quale abbiamo stanziato 72 milioni di euro e alla Brebemi, per la quale stiamo accelerando l’erogazione delle indennità per i terreni espropriati. Senza tralasciare lo sviluppo dell’aeroporto di Montichiari, che sarà utile per completare l’accessibilità anche aerea di questo territorio".
I NUMERI DELL’INTERVENTO – La tratta Treviglio-Brescia si sviluppa per 39,6 chilometri ed è parte integrante del futuro Corridoio trans europeo TEN-T ‘Mediterraneo’. Rappresenta un’ulteriore tappa nella realizzazione della linea ad Alta Velocità Milano-Verona, lunga complessivamente 140 chilometri, 27 dei quali già attivi tra Milano e Treviglio. L’investimento complessivo per questa opera, alla quale lavorano attualmente 140 persone, è di oltre 2 miliardi di euro. Il progetto prevede la realizzazione di 9 viadotti, 7 ponti e 5 gallerie artificiali. Tra le opere principali ci sono i ponti sui fiumi Oglio e Serio e la galleria artificiale ferroviaria di ‘Lovernato 2’, sull’interconnessione di Brescia Ovest, lunga 525 metri.
DA MILANO A BRESCIA IN MENO DI 40 MINUTI – La realizzazione dell’opera, costruita in affiancamento alla ferrovia convenzionale già esistente, permetterà di aumentare la capacità della linea e quindi l’offerta di trasporto ferroviario. La nuova infrastruttura consentirà una velocità di 300 km/h, determinando una riduzione del 25 per cento dei tempi di percorrenza tra Milano e Brescia, con un risparmio di circa 13 minuti.