Un giudice ogni 83mila abitanti. L’ufficio della Corte d’appello di Brescia, che copre anche le province di Bergamo, Mantova, Cremona ha il rapporto giudice-abitanti tra i più penalizzati d’Italia. Una situazione che la presidente Graziana Campanato è tornata a denunciare questa mattina, durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario, al Palagiustizia. Oltre al sottodimensionamento dei giudici, si legge nella relazione della presidente, anche il rapporto tra impiegati amministrativi e popolazione.
“Abbiamo un organico sottodimensionato – ha affermato la presidente Campanato – Abbiamo lavorato molto, raggiungendo anche dei risultati. Ma siamo sicuramente in affanno. Una riforma della giustizia che aumenti l’efficienza del sistema noi ce la auguriamo – ha continuato – sempre che sia abbastanza garante dei diritti. Ma per riformare non servono solo organizzazione e pianificazione, ci vuole anche qualche risorsa in più, soprattutto umana”.
Sono decenni che dite le stesse cose..peccato che i dipendenti attuali (anche se sottodimensionati) in genere non si "sbogino" per il lavoro.
E questo vale per tutte le categorie.E’ il sistema che è vetusto e borbonico: siamo nel 2012 e così non può funzionare..ma tanto è dalla testa (la magistratura) che non si vuole cambiare niente..e pertanto nulla cambierà.