E’ stata inaugurata questa mattina al Palagiustizia di Brescia la nuova e unica aula per l’audizione dei minori. <Un segno di civiltà e di rispetto nei confronti del minore, sia esso testimone, vittima o indagato – ha commentato la presidente della Corte d’appello di Brescia Graziana Campanato – ma anche un passo avanti nel segno della regolarità del processo e del rispetto della Costituzione>. L’aula, ubicata al primo piano del palazzo, verrà utilizzata dalla Corte d’appello, dal Tribunale per i minorenni e dal Tribunale ordinario che lì avranno la possibilità di ascoltare i minori, siano essi testimoni, vittime o imputati in procedimenti giudiziari, penali e civili. Poco più di dieci metri quadrati che ricordano la stanza da letto di un bambino, con giochi e lavagnette, interrotti solo dallo specchio unidirezionale e dalla presenza di microfoni, che permettono di seguire la conversazione tra giudice e minore. La realizzazione dell’aula è costata al Comune di Brescia – all’assessorato guidato da Mario Labolani – circa 6 mila euro. A margine dell’inaugurazione il procuratore del tribunale per i minorenni Emma Avezzù ha lanciato un appello ai propri colleghi magistrati perché <la nuova aula venga utilizzata anche per l’audizione di minori vittime di maltrattamenti e non solo di violenza sessuale>.