Brescia domina la classifica dell’export italiano con una quota del 3,6% (al giugno 2011) che assegna alla provincia lombarda il quarto posto a livello nazionale. Il dato è emerso oggi a Milano durante il convegno di apertura del BIZ Travel Forum 2011, organizzato da Uvet American Express per riunire i responsabili aziendali della mobilità con gli operatori del settore viaggi d’affari e turismo. A trainare le esportazioni è Milano (9,9%), seguita da Torino (4,7%) e Vicenza (3,9%). Il posizionamento sull’export per regione colloca la Lombardia al primo posto (+28%) seguita da Veneto (13,3%) ed Emilia Romagna (12,8%).
Durante il convegno, al quale hanno partecipato tra gli altri, Rocco Sabelli, AD Alitalia e Luca Patanè, Presidente del gruppo Uvet, è emerso che il 2011 si chiuderà con una leggera crescita (+2%) per i viaggi d’affari anche se a settembre e ottobre si registra un certo rallentamento. La nona edizione del BizTravel Forum 2011 traccia il quadro di un’economia italiana che è andata a due velocità. L’analisi di come piccole e grandi aziende italiane muovono le loro persone è un termometro significativo dell’economia che fa registrare dati di segno diverso.
“Il 2011 – ha detto Luca Patanè, Presidente del gruppo Uvet, polo distributivo nel turismo con un giro d’affari di 1,65 miliardi di Euro – è stato un buon anno. Ci aspettavamo una crescita dei viaggi d’affari intorno al 4,5% ma il terremoto e il disastro nucleare di Fukushima così come la “primavera” nordafricana hanno inciso più dell’1% sul mercato dei viaggi d’affari e adesso guardiamo con fiducia alla ripresa di questo fronte. D’altro canto – ha concluso Patanè – la ripresa autunnale sta accentuando le incertezze delle aziende a fronte di una situazione politico-economica in continuo movimento”.
Secondo i dati in possesso di Uvet Amex il terzo trimestre di quest’anno è andato leggermente meglio (+0,6%) che l’analogo periodo del 2010. Le imprese stanno muovendo meno persone all’interno del territorio nazionale e anche nel perimetro dei Paesi UE. Sono in crescita, invece, le trasferte aeree internazionali (+7,1% rispetto al III trimestre 2010). Si fa più ricorso al treno (+0,8%), grazie all’Alta Velocità anche se questo mercato non ha più i ritmi di crescita degli ultimi due anni.